Nel quadro di un generale rinnovato interesse per le aree agricole periurbane, il contributo esamina il caso di Padova, dove si incontrano alcune iniziative dal basso con la volontà espressa dall’amministrazione comunale, nell’ottica della formazione di un Parco agropaesaggistico metropolitano. Si osserva in particolare l’area cosiddetta del Basso Isonzo, dove insistono terreni che un tempo appartenevano al monastero di Praglia. Oggi luogo di sperimentazione di un nuovo rapporto tra agricoltura e città, questa zona è stata e oggetto di una visita guidata nell’ambito del corso Armonie Composte “Monasteri e territorio. Periferie dello spirito e dello spazio” nel maggio 2017.
Periferie agrourbane come luoghi di innovazione : Il Parco agropaesaggistico metropolitano di Padova e il caso del Basso Isonzo
Ferrario, Viviana
;
2019-01-01
Abstract
Nel quadro di un generale rinnovato interesse per le aree agricole periurbane, il contributo esamina il caso di Padova, dove si incontrano alcune iniziative dal basso con la volontà espressa dall’amministrazione comunale, nell’ottica della formazione di un Parco agropaesaggistico metropolitano. Si osserva in particolare l’area cosiddetta del Basso Isonzo, dove insistono terreni che un tempo appartenevano al monastero di Praglia. Oggi luogo di sperimentazione di un nuovo rapporto tra agricoltura e città, questa zona è stata e oggetto di una visita guidata nell’ambito del corso Armonie Composte “Monasteri e territorio. Periferie dello spirito e dello spazio” nel maggio 2017.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2019_Ferrario_Lironi_Barbariol_Periferie agrourbane come luoghi di innovazione.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
4.33 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.33 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.