Questo contributo vuole testimoniare la necessità di un approccio transcalare nelle pratiche di recupero dell’edilizia rurale alpina. Ciò è tanto più vero in contesti eccezionali come quello del paesaggio dolomitico, la cui celebrità è stata accresciuta dall’ingresso nella lista patrimonio mondiale UNESCO nel 2009, caratterizzato da un ampio patrimonio di edilizia rurale storica, per lo più lignea. La relazione manufatto/paesaggio, nella sua complessità storica, dimostra di essere una interessante chiave per la lettura dei caratteri e l’intervento sul patrimonio costruito tradizionale. Le convinzioni degli autori presentate in questo saggio sono maturate nel corso di diverse ricerche e attività professionali svolte negli ultimi 15 anni nel contesto dolomitico.
Il paesaggio delle Dolomiti e la conservazione dell’architettura rurale storica
Ferrario, Viviana
;
2018-01-01
Abstract
Questo contributo vuole testimoniare la necessità di un approccio transcalare nelle pratiche di recupero dell’edilizia rurale alpina. Ciò è tanto più vero in contesti eccezionali come quello del paesaggio dolomitico, la cui celebrità è stata accresciuta dall’ingresso nella lista patrimonio mondiale UNESCO nel 2009, caratterizzato da un ampio patrimonio di edilizia rurale storica, per lo più lignea. La relazione manufatto/paesaggio, nella sua complessità storica, dimostra di essere una interessante chiave per la lettura dei caratteri e l’intervento sul patrimonio costruito tradizionale. Le convinzioni degli autori presentate in questo saggio sono maturate nel corso di diverse ricerche e attività professionali svolte negli ultimi 15 anni nel contesto dolomitico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.