La stima dell’area edificabile avviene attraverso un procedimento di stima piuttosto semplice ma che necessita di una notevole capacità di indagare, analizzare e impiegare i dati forniti dal mercato. Infatti, alcune modeste modifiche dei dati di ingesso possono influenzare notevolmente il risultato finale delle valutazioni. Il criterio di stima del valore di trasformazione (chiamato anche, a livello internazionale, del valore residuo) viene impiegato per la stima di un’area edificabile o un edificio sottoutilizzato, nel caso cioè di beni che nello stato d’uso attuale non dispiegano la massima utilità o non siano impiegati secondo il loro highest and best use. Il saggio propone un approccio teorico e un esempio di applicazione del valore di trasformazione nella valutazione delle aree edificabili.
Stima delle aree edificabili
L. Gabrielli
2011-01-01
Abstract
La stima dell’area edificabile avviene attraverso un procedimento di stima piuttosto semplice ma che necessita di una notevole capacità di indagare, analizzare e impiegare i dati forniti dal mercato. Infatti, alcune modeste modifiche dei dati di ingesso possono influenzare notevolmente il risultato finale delle valutazioni. Il criterio di stima del valore di trasformazione (chiamato anche, a livello internazionale, del valore residuo) viene impiegato per la stima di un’area edificabile o un edificio sottoutilizzato, nel caso cioè di beni che nello stato d’uso attuale non dispiegano la massima utilità o non siano impiegati secondo il loro highest and best use. Il saggio propone un approccio teorico e un esempio di applicazione del valore di trasformazione nella valutazione delle aree edificabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.