Nei paesaggi di transizione, culture e pratiche integrate da una visione sistemica si connotano per sostenere fasi intermedie di vari processi, dove l’alterarsi di un certo equilibrio dà luogo a nuove condizioni per determinare non solo una trasformazione di stato ma anche uno scambio di energia. La grande capacità produttiva dei territori tra terra e acqua, riconoscibile dal patrimonio di architetture e archeologie industriali, oltre che di infrastrutture si riflette anche nel caso del Delta del Po. Qui le forme di produzione generano particolari composizioni di elementi naturali e costruiti, trovando nelle infrastrutture tra terra e acqua il principale sistema ordinatore. Il contributo deriva dalla ricerca “Tra terra e acqua. Paesaggi configurati dalla produzione agroalimentare” sviluppata presso l’Università Iuav di Venezia sotto la responsabilità scientifica della prof.ssa Vanore. I paesaggi delle acque in aree di foce e delta fluviali configurati dalla produzione agro-alimentare sono al centro dei testi: “Transizioni produttive” (M.Vanore) che presenta la specificità della ricerca svolta e introduce il secondo contributo, “La macchina idraulica. Verso un progetto per il Delta del Po” (S. Tornieri), in cui è descritto il caso del Delta del Po come complesso sistema di gestione delle acque che conforma le valli da pesca. Le questioni affrontate riguardano nell’insieme i valori patrimoniali dei sistemi di produzione e le trasformazioni dei territori costieri tanto in relazione alle tensioni ambientali quanto alle problematiche di accessibilità e fruizione.
Paesaggi in produzione tra terra e acqua
Vanore, Margherita;Tornieri, Stefano
2018-01-01
Abstract
Nei paesaggi di transizione, culture e pratiche integrate da una visione sistemica si connotano per sostenere fasi intermedie di vari processi, dove l’alterarsi di un certo equilibrio dà luogo a nuove condizioni per determinare non solo una trasformazione di stato ma anche uno scambio di energia. La grande capacità produttiva dei territori tra terra e acqua, riconoscibile dal patrimonio di architetture e archeologie industriali, oltre che di infrastrutture si riflette anche nel caso del Delta del Po. Qui le forme di produzione generano particolari composizioni di elementi naturali e costruiti, trovando nelle infrastrutture tra terra e acqua il principale sistema ordinatore. Il contributo deriva dalla ricerca “Tra terra e acqua. Paesaggi configurati dalla produzione agroalimentare” sviluppata presso l’Università Iuav di Venezia sotto la responsabilità scientifica della prof.ssa Vanore. I paesaggi delle acque in aree di foce e delta fluviali configurati dalla produzione agro-alimentare sono al centro dei testi: “Transizioni produttive” (M.Vanore) che presenta la specificità della ricerca svolta e introduce il secondo contributo, “La macchina idraulica. Verso un progetto per il Delta del Po” (S. Tornieri), in cui è descritto il caso del Delta del Po come complesso sistema di gestione delle acque che conforma le valli da pesca. Le questioni affrontate riguardano nell’insieme i valori patrimoniali dei sistemi di produzione e le trasformazioni dei territori costieri tanto in relazione alle tensioni ambientali quanto alle problematiche di accessibilità e fruizione.File | Dimensione | Formato | |
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