Saggio sull'opera di Adrian Paci (Scutari 1968) , artista albanese attivo in Italia e noto internazionalmente, dell quale l'autrice ricostruisce litinerario dopo averne curato peraltro la prima monografia e la prima mostra personale in un museo italiano. I temi che emergono sono quelli di un uso molteplice delle tecniche artistiche associato alla necessità di descrivere un'esistenza centrata sull'emigrazione, la necessità di riposizionare se stesso e la famiglia in una cultura diversa, il destino del proprio paese di origine e dei paesi che hanno subito le guerre balcaniche dopo lunghi periodi di dittatura. In quest'ottica c'è spazio sia per l'accoglimento di una spiritualità cristiana e occidentale, recuperate dopo un laicismo di Stato, sia per la rivisitazione di riti ancestrali che la società albanese e in generale balcanica non aveva mai sciodato, al limite tra la superstizione e la sopravvivenza di paganesimi. Al centro il tema della solidarietà e del sacrificio reciproco.
The Journey is the Language/The Language is the Journey
Angela Vettese
2012-01-01
Abstract
Saggio sull'opera di Adrian Paci (Scutari 1968) , artista albanese attivo in Italia e noto internazionalmente, dell quale l'autrice ricostruisce litinerario dopo averne curato peraltro la prima monografia e la prima mostra personale in un museo italiano. I temi che emergono sono quelli di un uso molteplice delle tecniche artistiche associato alla necessità di descrivere un'esistenza centrata sull'emigrazione, la necessità di riposizionare se stesso e la famiglia in una cultura diversa, il destino del proprio paese di origine e dei paesi che hanno subito le guerre balcaniche dopo lunghi periodi di dittatura. In quest'ottica c'è spazio sia per l'accoglimento di una spiritualità cristiana e occidentale, recuperate dopo un laicismo di Stato, sia per la rivisitazione di riti ancestrali che la società albanese e in generale balcanica non aveva mai sciodato, al limite tra la superstizione e la sopravvivenza di paganesimi. Al centro il tema della solidarietà e del sacrificio reciproco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.