Il contributo esplora le figurazioni del corpo nell'opera di Berlinde de Bruyckere, analizzando le condensazioni memoriali che le attraversano a partire dall'atlante di immagini che l'artista assembla sulle pareti del suo atelier e che costituisce un campo di riferimenti visivi per i suoi lavori. Dal punto di vista metodologico si mobilitano concetti operativi propri della semiotica visuale greimasiana e della teoria delle immagini, tra cui la questione dle figurale e del montaggio intermediale.
Memorie dell’infigurabile : sui corpi di Berlinde De Bruyckere
angela mengoni
2019-01-01
Abstract
Il contributo esplora le figurazioni del corpo nell'opera di Berlinde de Bruyckere, analizzando le condensazioni memoriali che le attraversano a partire dall'atlante di immagini che l'artista assembla sulle pareti del suo atelier e che costituisce un campo di riferimenti visivi per i suoi lavori. Dal punto di vista metodologico si mobilitano concetti operativi propri della semiotica visuale greimasiana e della teoria delle immagini, tra cui la questione dle figurale e del montaggio intermediale.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Mengoni Materia corpo.pdf
non disponibili
Descrizione: Mengoni_materia_corpo_2019
Tipologia:
Versione Editoriale
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
1.09 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.09 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.