Disegnare le città oggi non può limitarsi solo a dare uno stemma (oppure a ridefinirlo) all’amministrazione pubblica. Via via che le necessità delle popolazioni cambiano e si diversificano, cambiano e si diversificano anche le competenze e il modo di rappresentarle e comunicarle. Quindi agli elementi tradizionali si affiancano, a volte timidi a volte sfacciati, strumenti nuovi che richiedono attenzione, cultura specifica, sensibilità creativa e progettuale. Questo volume vuole essere un primo approccio alla materia, né completo né esaustivo: un contributo alla riflessione per exempla, partendo da alcune esperienze tra le più innovative e stimolanti in Europa e risalendo poi verso il nostro specifico con deviazioni e variazioni di senso e opportunità.
Disegnare le città. La grafica per le pubbliche istituzioni in Italia
SINNI G
2009-01-01
Abstract
Disegnare le città oggi non può limitarsi solo a dare uno stemma (oppure a ridefinirlo) all’amministrazione pubblica. Via via che le necessità delle popolazioni cambiano e si diversificano, cambiano e si diversificano anche le competenze e il modo di rappresentarle e comunicarle. Quindi agli elementi tradizionali si affiancano, a volte timidi a volte sfacciati, strumenti nuovi che richiedono attenzione, cultura specifica, sensibilità creativa e progettuale. Questo volume vuole essere un primo approccio alla materia, né completo né esaustivo: un contributo alla riflessione per exempla, partendo da alcune esperienze tra le più innovative e stimolanti in Europa e risalendo poi verso il nostro specifico con deviazioni e variazioni di senso e opportunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.