Una riflessione sulla mostra "Memos. A proposito della moda in questo millennio" e sulla moda contemporanea, sulle sue qualità e sui suoi attributi, a partire dalle "Lezioni americane" che Italo Calvino avrebbe dovuto tenere nell’autunno del 1985 all’Università di Harvard. La rilettura di Calvino suscita oggi una domanda fondamentale: può la moda, in quanto industria culturale, sistema di comunicazione, territorio ricco, ibrido e problematico, essere considerata pratica produttivamente poetica, quindi naturalmente letteraria? Il saggio riflette quindi sulla mostra "Memos" in quanto «discorso sul metodo», ovvero una riflessione sulla curatela delle mostre di moda e sulla sua capacità di gestire i diversi prodotti della moda stessa: non solo gli oggetti, ma anche le immagini e le parole.
A proposito della moda in questo millennio
	
	
	
		
		
		
		
		
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
		
		
		
			
			
			
		
		
		
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
		
		
		
	
M. L. Frisa
			2020-01-01
Abstract
Una riflessione sulla mostra "Memos. A proposito della moda in questo millennio" e sulla moda contemporanea, sulle sue qualità e sui suoi attributi, a partire dalle "Lezioni americane" che Italo Calvino avrebbe dovuto tenere nell’autunno del 1985 all’Università di Harvard. La rilettura di Calvino suscita oggi una domanda fondamentale: può la moda, in quanto industria culturale, sistema di comunicazione, territorio ricco, ibrido e problematico, essere considerata pratica produttivamente poetica, quindi naturalmente letteraria? Il saggio riflette quindi sulla mostra "Memos" in quanto «discorso sul metodo», ovvero una riflessione sulla curatela delle mostre di moda e sulla sua capacità di gestire i diversi prodotti della moda stessa: non solo gli oggetti, ma anche le immagini e le parole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



