Questo lavoro si configura come uno Studio di fattibilità, degli interventi da prevedere all'interno del "Progetto Innovativo in Ambito Urbano Iuav/Area portuale” all'interno del tema generale della riqualificazione urbana, in questa parte di città, si e lavorato per migliorare l'accessibilità e la mobilita pubblica e privata in relazione alle destinazioni d'uso esistenti e previste e per verificare la compatibilità degli immobili e delle aree esistenti a ospitare altre funzioni, ovvero la necessità di prevedere nuovi manufatti architettonici e diverse organizzazioni insediative allo scopo di definire una nuova e più opportuna definizione fisica e morfologica degli spazi pubblici, anche quelli con carattere interstiziale presenti nell'area studio. Quello che è qui presentato non e uno strumento urbanistico, le soluzioni proposte non hanno carattere prescrittivo, ma si configurano quali visioni architettoniche di scenari futuri, rispetto ai quali si delineano anche le caratteristiche dimensionali e funzionali in un quadro di generale coerenza. La proposta di progetto si sviluppa all'interno del più generale tema della modificazione, assumendo l'obiettivo di non cancellare, se possibile, gli elementi architettonici del passato, anche quello recente, bensì di assumerli come materiali del progetto. In questa logica, l'obiettivo è stato quello di sviluppare l'idea di appartenenza del progetto al luogo, alla sua storia, alla struttura delle relazioni esistenti, rifiutando qualsiasi ricorso a mimetismi stilistici ma ricercando la chiarezza dell'assetto morfologico e insediativo, l'appropriatezza delle misure in rapporto al contesto, la precisione delle gerarchie tra gli elementi costruiti così come tra gli spazi non edificati, evitando l'omologazione e ricercando sempre la soluzione caso per caso. Laddove si e dovuto dare forma fisica a nuove quantità funzionali, si e provveduto a controllarne le misure, stando bene attenti a non superare le altezze degli edifici esistenti, come nel caso del nuovo garage in volta del canale della Scomenzera, che adatta la sua forma in modo che il lato lungo e più basso costituisca il prospetto di un nuovo spazio pubblico di pertinenza dell'ex chiesa di Santa Marta, o come nel caso della sistemazione proposta di fronte agli ex Magazzini Ligabue, dove si e operato nell'obiettivo di mantenere per quanto possibile gli elementi che oggi costituiscono lo skyline del fronte acqueo. A questo proposito, il lungo e basso edificio sotto il quale passa il tram si configura come il nuovo basamento del complesso retrostante, allo stesso modo si è inteso conservare il "modesto" edificio della Stazione Marittima Passeggeri così come quello della Guardia di Finanza, preferendo adottare una modalità di intervento che assume come orizzonte metodologico di riferimento il "costruire sul e nel costruito"; per adeguare, se possibile, ciò che appartiene alla memoria collettiva del luogo alle nuove necessita.
progetto di fattibilità degli interventi previsti dal programma innovativo in ambito urbano nelle aree della marittima di venezia e del polo universitario di santa marta
MERLINI, PAOLO
2008-01-01
Abstract
Questo lavoro si configura come uno Studio di fattibilità, degli interventi da prevedere all'interno del "Progetto Innovativo in Ambito Urbano Iuav/Area portuale” all'interno del tema generale della riqualificazione urbana, in questa parte di città, si e lavorato per migliorare l'accessibilità e la mobilita pubblica e privata in relazione alle destinazioni d'uso esistenti e previste e per verificare la compatibilità degli immobili e delle aree esistenti a ospitare altre funzioni, ovvero la necessità di prevedere nuovi manufatti architettonici e diverse organizzazioni insediative allo scopo di definire una nuova e più opportuna definizione fisica e morfologica degli spazi pubblici, anche quelli con carattere interstiziale presenti nell'area studio. Quello che è qui presentato non e uno strumento urbanistico, le soluzioni proposte non hanno carattere prescrittivo, ma si configurano quali visioni architettoniche di scenari futuri, rispetto ai quali si delineano anche le caratteristiche dimensionali e funzionali in un quadro di generale coerenza. La proposta di progetto si sviluppa all'interno del più generale tema della modificazione, assumendo l'obiettivo di non cancellare, se possibile, gli elementi architettonici del passato, anche quello recente, bensì di assumerli come materiali del progetto. In questa logica, l'obiettivo è stato quello di sviluppare l'idea di appartenenza del progetto al luogo, alla sua storia, alla struttura delle relazioni esistenti, rifiutando qualsiasi ricorso a mimetismi stilistici ma ricercando la chiarezza dell'assetto morfologico e insediativo, l'appropriatezza delle misure in rapporto al contesto, la precisione delle gerarchie tra gli elementi costruiti così come tra gli spazi non edificati, evitando l'omologazione e ricercando sempre la soluzione caso per caso. Laddove si e dovuto dare forma fisica a nuove quantità funzionali, si e provveduto a controllarne le misure, stando bene attenti a non superare le altezze degli edifici esistenti, come nel caso del nuovo garage in volta del canale della Scomenzera, che adatta la sua forma in modo che il lato lungo e più basso costituisca il prospetto di un nuovo spazio pubblico di pertinenza dell'ex chiesa di Santa Marta, o come nel caso della sistemazione proposta di fronte agli ex Magazzini Ligabue, dove si e operato nell'obiettivo di mantenere per quanto possibile gli elementi che oggi costituiscono lo skyline del fronte acqueo. A questo proposito, il lungo e basso edificio sotto il quale passa il tram si configura come il nuovo basamento del complesso retrostante, allo stesso modo si è inteso conservare il "modesto" edificio della Stazione Marittima Passeggeri così come quello della Guardia di Finanza, preferendo adottare una modalità di intervento che assume come orizzonte metodologico di riferimento il "costruire sul e nel costruito"; per adeguare, se possibile, ciò che appartiene alla memoria collettiva del luogo alle nuove necessita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.