L’articolo si concentra sul lavoro svolto dall'associazione ZaLab che, nel corso degli anni, ha organizzato laboratori di video partecipativo nel deserto tunisino, in Cisgiordania, nella periferia di Barcellona, con i richiedenti asilo di Bologna e Roma, con i bambini delle isole Eolie, con i giovani di seconda generazione di Padova e con i migranti italiani in Australia. In particolare, l’attenzione si concentra sul progetto che ha portato alla realizzazione di Flying Roots (2018), un documentario d’auto-narrazione di un gruppo di adolescenti appartenenti a famiglie immigrate in Italia da diverse parti del mondo. La riflessione si sviluppa attraverso un confronto con il pensiero sul cinema partecipativo di Cesare Zavattini, figura ispiratrice del progetto ZaLab. Se Zavattini identificava nel cinema e nella fotografia preziosi strumenti di emancipazione sociale e politica, i nuovi media possono essere concepiti come forme di elaborazione condivisa del discorso pubblico, dove la nozione di identità e le forme stesse della cittadinanza sono ripensate in chiave critica e sperimentale.
Abitare il margine. Pratiche ed estetiche del video partecipativo, da Za a ZaLab
Zucconi, Francesco
2020-01-01
Abstract
L’articolo si concentra sul lavoro svolto dall'associazione ZaLab che, nel corso degli anni, ha organizzato laboratori di video partecipativo nel deserto tunisino, in Cisgiordania, nella periferia di Barcellona, con i richiedenti asilo di Bologna e Roma, con i bambini delle isole Eolie, con i giovani di seconda generazione di Padova e con i migranti italiani in Australia. In particolare, l’attenzione si concentra sul progetto che ha portato alla realizzazione di Flying Roots (2018), un documentario d’auto-narrazione di un gruppo di adolescenti appartenenti a famiglie immigrate in Italia da diverse parti del mondo. La riflessione si sviluppa attraverso un confronto con il pensiero sul cinema partecipativo di Cesare Zavattini, figura ispiratrice del progetto ZaLab. Se Zavattini identificava nel cinema e nella fotografia preziosi strumenti di emancipazione sociale e politica, i nuovi media possono essere concepiti come forme di elaborazione condivisa del discorso pubblico, dove la nozione di identità e le forme stesse della cittadinanza sono ripensate in chiave critica e sperimentale.File | Dimensione | Formato | |
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