La fascia costiera di Alcamo ha subito nel corso del tempo un processo di urbanizzazione spontanea che ne ha modificato profondamente il complessivo assetto territoriale e le caratteristiche stesse del litorale sabbioso, lungo circa 12 Km: dapprima con la cesura rappresentata dalla linea ferroviaria Palermo-Trapani (1937), poi con la speculazione edilizia (avviatasi tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta del Novecento) che utilizzando tracciato ferroviario come una sorta di linea di attestamento, ha saturato il territorio di abitazioni private, in larga parte abusive, producendo notevoli danni ambientali. La ricerca progettuale si basa sull’idea di individuare alcuni nuclei spaziali significativi del rapporto tra la città e il suo territorio, eleggendoli a casi-studio riconfigurabili quali prototipi di una possibile metodologia d’intervento, estensibile ad un sistema di aree-pilota per la ricostruzione del paesaggio antropogeografico di Alcamo. Il principio seguito si basa sul rilevamento e sull’interpretazione progettuale dei segni originari dello spazio abitabile, che ne definiscono i fondamenti per rapporto alla struttura orografica del contesto costiero
L'architettura dei crinali : costruire connessioni antropogeografiche tra città storica e abitato lineare costiero
Morpurgo, Guido Mario;
2020-01-01
Abstract
La fascia costiera di Alcamo ha subito nel corso del tempo un processo di urbanizzazione spontanea che ne ha modificato profondamente il complessivo assetto territoriale e le caratteristiche stesse del litorale sabbioso, lungo circa 12 Km: dapprima con la cesura rappresentata dalla linea ferroviaria Palermo-Trapani (1937), poi con la speculazione edilizia (avviatasi tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta del Novecento) che utilizzando tracciato ferroviario come una sorta di linea di attestamento, ha saturato il territorio di abitazioni private, in larga parte abusive, producendo notevoli danni ambientali. La ricerca progettuale si basa sull’idea di individuare alcuni nuclei spaziali significativi del rapporto tra la città e il suo territorio, eleggendoli a casi-studio riconfigurabili quali prototipi di una possibile metodologia d’intervento, estensibile ad un sistema di aree-pilota per la ricostruzione del paesaggio antropogeografico di Alcamo. Il principio seguito si basa sul rilevamento e sull’interpretazione progettuale dei segni originari dello spazio abitabile, che ne definiscono i fondamenti per rapporto alla struttura orografica del contesto costieroFile | Dimensione | Formato | |
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