Pochi fenomeni esprimono in modo preciso la nozione di tempo come la moda. Per definizione la moda deve sempre essere attuale, ma la sua relazione con il tempo non si limita al presente. Al contrario, nella moda entrano in gioco e si mescolano diverse concezioni del tempo. In questo lavoro sono individuate tre qualità principali del tempo in relazione alla moda: industriale, antilineare e ucronico. La sezione industriale riflette sul modo in cui la moda crea e misura i propri tempi, come stagioni, anni, decenni. Indaga il concetto di modernità e analizza la sfida tra Zeitgeist della moda e storicismo. La sezione antilineare è dedicata alla particolare concezione labirintica del tempo della moda. Oggetto della sezione sono i modi in cui passato e presente si trovano al centro di un continuo lavoro di ricostruzione e ricombinazione nelle forme della nostalgia e del revival. La terza e ultima sezione, dedicata all’ucronia, è un’esplorazione dell’immaginario e della fantasia della moda, con la sua predisposizione a fare previsioni di tendenza e a ingannare il tempo e i processi dell’invecchiamento. Poiché i rapporti tra la moda e il tempo implicano necessariamente un approccio storiografico, l’introduzione generale analizza il modo in cui le categorie di tempo industriale, antilineare e ucronico si pongono nei confronti del tempo lineare e del tempo ciclico. L’introduzione fissa così una diade (tempo lineare e tempo ciclico) come fondamento della triade che struttura l’intero progetto (tempo industriale, tempo antilineare e tempo ucronico), in modo che ciascuno dei primi due concetti contribuisca a verificare il senso di ognuno degli ultimi tre. Tempo industriale, tempo antilineare e tempo ucronico sono ulteriormente definiti nelle introduzioni specifiche alle tre sezioni del libro. Le introduzioni specifiche sono costituite da due parti: la prima affronta i concetti principali analizzati e offre uno sguardo d’insieme ai modelli di tempo proposti da storici e teorici; la seconda guida chi legge attraverso i testi inclusi nell’antologia. Il libro mette insieme testi chiave sulla materia, con un approccio interdisciplinare che spazia dalla filosofia alla storia, dai media al design della moda, in un arco temporale che va dal XIX secolo al presente. L’organizzazione della materia deriva da un lavoro congiunto delle due autrici iniziato a Venezia nell’autunno del 2016, quando Caroline Evans si trovava all’Università Iuav di Venezia, Dipartimento di culture del progetto, come visiting professor. In quel periodo Evans tenne la serie di seminari intitolata Fashion and Evocation, partendo dai concetti di traccia, gesto, oggetto e memoria per analizzare i legami tra moda e tempo, corpo e narrative. I seminari, rivolti agli studenti magistrali in Arti visive e Moda e ai dottorandi in Scienze del design, si svolsero contemporaneamente al corso magistrale di Storia e teoria della moda tenuto da Vaccari allo Iuav e dedicato al concetto di attualità della moda. La struttura del libro risale alla fase iniziale del lavoro, mentre i testi dell’antologia sono stati scelti durante una serie di incontri a Venezia e Londra nel 2017 e nel 2018.

Introduzione; Il tempo industriale della moda; Il tempo antilineare della moda; Il tempo ucronico della moda

Vaccari, Alessandra
;
2019-01-01

Abstract

Pochi fenomeni esprimono in modo preciso la nozione di tempo come la moda. Per definizione la moda deve sempre essere attuale, ma la sua relazione con il tempo non si limita al presente. Al contrario, nella moda entrano in gioco e si mescolano diverse concezioni del tempo. In questo lavoro sono individuate tre qualità principali del tempo in relazione alla moda: industriale, antilineare e ucronico. La sezione industriale riflette sul modo in cui la moda crea e misura i propri tempi, come stagioni, anni, decenni. Indaga il concetto di modernità e analizza la sfida tra Zeitgeist della moda e storicismo. La sezione antilineare è dedicata alla particolare concezione labirintica del tempo della moda. Oggetto della sezione sono i modi in cui passato e presente si trovano al centro di un continuo lavoro di ricostruzione e ricombinazione nelle forme della nostalgia e del revival. La terza e ultima sezione, dedicata all’ucronia, è un’esplorazione dell’immaginario e della fantasia della moda, con la sua predisposizione a fare previsioni di tendenza e a ingannare il tempo e i processi dell’invecchiamento. Poiché i rapporti tra la moda e il tempo implicano necessariamente un approccio storiografico, l’introduzione generale analizza il modo in cui le categorie di tempo industriale, antilineare e ucronico si pongono nei confronti del tempo lineare e del tempo ciclico. L’introduzione fissa così una diade (tempo lineare e tempo ciclico) come fondamento della triade che struttura l’intero progetto (tempo industriale, tempo antilineare e tempo ucronico), in modo che ciascuno dei primi due concetti contribuisca a verificare il senso di ognuno degli ultimi tre. Tempo industriale, tempo antilineare e tempo ucronico sono ulteriormente definiti nelle introduzioni specifiche alle tre sezioni del libro. Le introduzioni specifiche sono costituite da due parti: la prima affronta i concetti principali analizzati e offre uno sguardo d’insieme ai modelli di tempo proposti da storici e teorici; la seconda guida chi legge attraverso i testi inclusi nell’antologia. Il libro mette insieme testi chiave sulla materia, con un approccio interdisciplinare che spazia dalla filosofia alla storia, dai media al design della moda, in un arco temporale che va dal XIX secolo al presente. L’organizzazione della materia deriva da un lavoro congiunto delle due autrici iniziato a Venezia nell’autunno del 2016, quando Caroline Evans si trovava all’Università Iuav di Venezia, Dipartimento di culture del progetto, come visiting professor. In quel periodo Evans tenne la serie di seminari intitolata Fashion and Evocation, partendo dai concetti di traccia, gesto, oggetto e memoria per analizzare i legami tra moda e tempo, corpo e narrative. I seminari, rivolti agli studenti magistrali in Arti visive e Moda e ai dottorandi in Scienze del design, si svolsero contemporaneamente al corso magistrale di Storia e teoria della moda tenuto da Vaccari allo Iuav e dedicato al concetto di attualità della moda. La struttura del libro risale alla fase iniziale del lavoro, mentre i testi dell’antologia sono stati scelti durante una serie di incontri a Venezia e Londra nel 2017 e nel 2018.
2019
9788857544472
8857544478
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/299611
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