Il progetto di allestimento riguarda il corpo principale della complessiva mostra “Comunità Italia. Architettura, città e paesaggio dal Dopoguerra al Duemila”. Questa parte della mostra, che riassume la vicenda dell’architettura italiana del secondo Novecento nel suo complesso, è costituita da un’ampia selezione di opere, rappresentate da modelli in scala, disegni originali e fotografie, è allestita nella curva al piano terreno del Palazzo dell’Arte di Milano su 2 livelli – piano terreno e percorso in quota soppalcato– e suddiviso in 3 principali ambiti espositivi complementari. L’allestimento è stato disegnato in base all’idea di massimizzare la spazialità della curva della Triennale, valorizzandone la speciale morfologia e tensione dinamica. Tutti gli elementi espositivi sono disposti nello spazio secondo un principio di allineamento rispetto alle tangenti che dai pilastri della curva esterna si succedono in continuità sulla curva interna, a formare una successione geometrica di assi che definiscono un disegno ordinatore. La disposizione dei piani espositivi tende a formare una figura che richiama l’idea di un grande cretto abitato dai modelli in scala e disegni originali dei più importanti progetti elaborati in Italia nei ‘50 anni della sua ricostruzione, sorta di arcipelago di idee e scuole di ricerca architettonica.
Allestimento della mostra “Comunità Italia. Architettura e città dal dopoguerra al 2000”. Sezione modelli e disegni originali. Curva del Palazzo dell’Arte - Triennale di Milano.
Guido Morpurgo
2015-01-01
Abstract
Il progetto di allestimento riguarda il corpo principale della complessiva mostra “Comunità Italia. Architettura, città e paesaggio dal Dopoguerra al Duemila”. Questa parte della mostra, che riassume la vicenda dell’architettura italiana del secondo Novecento nel suo complesso, è costituita da un’ampia selezione di opere, rappresentate da modelli in scala, disegni originali e fotografie, è allestita nella curva al piano terreno del Palazzo dell’Arte di Milano su 2 livelli – piano terreno e percorso in quota soppalcato– e suddiviso in 3 principali ambiti espositivi complementari. L’allestimento è stato disegnato in base all’idea di massimizzare la spazialità della curva della Triennale, valorizzandone la speciale morfologia e tensione dinamica. Tutti gli elementi espositivi sono disposti nello spazio secondo un principio di allineamento rispetto alle tangenti che dai pilastri della curva esterna si succedono in continuità sulla curva interna, a formare una successione geometrica di assi che definiscono un disegno ordinatore. La disposizione dei piani espositivi tende a formare una figura che richiama l’idea di un grande cretto abitato dai modelli in scala e disegni originali dei più importanti progetti elaborati in Italia nei ‘50 anni della sua ricostruzione, sorta di arcipelago di idee e scuole di ricerca architettonica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.