Il tema ricorrente del dover riprogettare un piccolo appartamento in un edificio dei primi del Novecento integrato nel tessuto della Milano dell'espansione moderna, diviene l'occasione per la sperimentazione di uno spazio continuo, in cui i diversi ambienti confluiscono senza interruzione l'uno all'interno dell'altro, permettendo un accesso circolare ad essi. La conformazione dello spazio così reinventato è determinato dalla successione di pareti attrezzate e traforate che estendono virtualmente la piccola superficie a disposizione attraverso l'idea dello spazio in sequenza. La connessione tra realtà plastica dell'interno e disegno dei dettagli si salda in un'unica idea spaziale, in cui la parte rappresenta idealmente e fisicamente il tutto, entro un processo di costruzione morfologica organico, che si realizza attraverso la relazione stringente tra forma, materiale e policromia architettonica.
Appartamento a città studi
Guido Morpurgo;
2007-01-01
Abstract
Il tema ricorrente del dover riprogettare un piccolo appartamento in un edificio dei primi del Novecento integrato nel tessuto della Milano dell'espansione moderna, diviene l'occasione per la sperimentazione di uno spazio continuo, in cui i diversi ambienti confluiscono senza interruzione l'uno all'interno dell'altro, permettendo un accesso circolare ad essi. La conformazione dello spazio così reinventato è determinato dalla successione di pareti attrezzate e traforate che estendono virtualmente la piccola superficie a disposizione attraverso l'idea dello spazio in sequenza. La connessione tra realtà plastica dell'interno e disegno dei dettagli si salda in un'unica idea spaziale, in cui la parte rappresenta idealmente e fisicamente il tutto, entro un processo di costruzione morfologica organico, che si realizza attraverso la relazione stringente tra forma, materiale e policromia architettonica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.