Magnifico costruttore, curioso osservatore, instancabile oratore, Louis Kahn è tra i protagonisti della cultura architettonica del Novecento. Intrecciando l’analisi dei progetti con la rilettura di alcuni tra i più significativi scritti kahniani, l’autore ripercorre il lavoro dell’architetto estone-americano, dalla formazione agli esiti monumentali degli anni sessanta e settanta, nel tentativo di cogliere la natura della classicità che ne distingue l’opera matura. Il rapporto instaurato da Kahn con il raffinato ambiente culturale che ruota intorno alla figura di George Howe a Yale, la lezione appresa dagli antichi osservando le rovine romane in occasione del viaggio nel Mediterraneo del 1951, il lavoro in cantiere a fianco dell’ingegnere August Komendant sono alcuni dei temi affrontati.
Louis I. Kahn
BONAITI, MARIA
2008-01-01
Abstract
Magnifico costruttore, curioso osservatore, instancabile oratore, Louis Kahn è tra i protagonisti della cultura architettonica del Novecento. Intrecciando l’analisi dei progetti con la rilettura di alcuni tra i più significativi scritti kahniani, l’autore ripercorre il lavoro dell’architetto estone-americano, dalla formazione agli esiti monumentali degli anni sessanta e settanta, nel tentativo di cogliere la natura della classicità che ne distingue l’opera matura. Il rapporto instaurato da Kahn con il raffinato ambiente culturale che ruota intorno alla figura di George Howe a Yale, la lezione appresa dagli antichi osservando le rovine romane in occasione del viaggio nel Mediterraneo del 1951, il lavoro in cantiere a fianco dell’ingegnere August Komendant sono alcuni dei temi affrontati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.