Il progetto vincitore del Concorso internazionale a inviti per il Piano di Pujiang Village, riguarda un’area pianeggiante estesa su oltre 4 kmq, da trasformare dall’attuale configurazione rurale in un vasto quartiere di circa 5.000 unità abitative informate ad alti standard di qualità. Il nuovo insediamento si situa nell’area di Pudong a circa 4 km a Sud della futura Pujiang New Town, a circa 18 Km a Sud dal centro di Shanghai. Tra i motivi strategici del piano residenziale vi è proprio la prossimità al nuovo polo urbano, insieme alla vicinanza del nuovo aeroporto internazionale. La collocazione dell’insediamento lungo il fiume Huangpu viene assunta come materiale di progetto per qualificare paesaggisticamente il nuovo quartiere residenziale. L’area è delimitata a Nord da un largo canale commerciale e a Sud dal fiume canalizzato Dazhi, mentre altri corsi d’acqua minori e piccoli laghi scandiscono le zone abitate, riprendendo e variando la morfologia insediativa del tradizionale paesaggio irriguo cinese. Il margine Est è delimitato dalla superstrada di collegamento con Shanghai a cui sarà affiancata una linea di metropolitana a levitazione magnetica. Per Pujiang Village sono state studiate diverse tipologie che vanno dalle ville urbane alle case a schiera e ad altri sistemi abitativi raccolti intorno a corti di varie dimensioni trattate a verde privato. In particolare viene ripreso il principio del recinto che racchiude più abitazioni singole secondo l’antica tradizione degli hutong. Le ville individuali si insediano così secondo un sistema che forma dei tessuti urbani. La struttura complessiva è organizzata come un arcipelago di “villaggi”, ognuno dei quali prevede un proprio subcentro nel quale sono collocate le principali funzioni e attrezzature collettive di quartiere. Il progetto ricostituisce la morfologia ambientale dell’insediamento determinando una “geografia volontaria”, che prevede di utilizzare i materiali di scavo per realizzare ai bordi del quartiere un trattamento a bastioni paesaggistici, costruire al centro dell’area colline artificiali, in corrispondenza del grande parco urbano, entro il quale le “grandi ville” si succedono lungo alcuni percorsi stradali sinuosi. Due sono i centri di funzione pubblica del nuovo insediamento. Il primo si localizza sul fronte del fiume Huangpu, che diventa una promenade dove si concentrano le strutture per il tempo libero, con alberghi, cinema, impianti sportivi, ristoranti e piccoli luoghi commerciali. Il secondo centro si situa invece nel cuore del quartiere, a ridosso del parco collinare; in esso sono collocati altri alberghi nonché edifici amministrativi, per il terziario e il grande commercio.

Area residenziale di “Pujiang Village” Shanghai, 2002 con X.M. Huang - THAPE

Guido Morpurgo;
2004-01-01

Abstract

Il progetto vincitore del Concorso internazionale a inviti per il Piano di Pujiang Village, riguarda un’area pianeggiante estesa su oltre 4 kmq, da trasformare dall’attuale configurazione rurale in un vasto quartiere di circa 5.000 unità abitative informate ad alti standard di qualità. Il nuovo insediamento si situa nell’area di Pudong a circa 4 km a Sud della futura Pujiang New Town, a circa 18 Km a Sud dal centro di Shanghai. Tra i motivi strategici del piano residenziale vi è proprio la prossimità al nuovo polo urbano, insieme alla vicinanza del nuovo aeroporto internazionale. La collocazione dell’insediamento lungo il fiume Huangpu viene assunta come materiale di progetto per qualificare paesaggisticamente il nuovo quartiere residenziale. L’area è delimitata a Nord da un largo canale commerciale e a Sud dal fiume canalizzato Dazhi, mentre altri corsi d’acqua minori e piccoli laghi scandiscono le zone abitate, riprendendo e variando la morfologia insediativa del tradizionale paesaggio irriguo cinese. Il margine Est è delimitato dalla superstrada di collegamento con Shanghai a cui sarà affiancata una linea di metropolitana a levitazione magnetica. Per Pujiang Village sono state studiate diverse tipologie che vanno dalle ville urbane alle case a schiera e ad altri sistemi abitativi raccolti intorno a corti di varie dimensioni trattate a verde privato. In particolare viene ripreso il principio del recinto che racchiude più abitazioni singole secondo l’antica tradizione degli hutong. Le ville individuali si insediano così secondo un sistema che forma dei tessuti urbani. La struttura complessiva è organizzata come un arcipelago di “villaggi”, ognuno dei quali prevede un proprio subcentro nel quale sono collocate le principali funzioni e attrezzature collettive di quartiere. Il progetto ricostituisce la morfologia ambientale dell’insediamento determinando una “geografia volontaria”, che prevede di utilizzare i materiali di scavo per realizzare ai bordi del quartiere un trattamento a bastioni paesaggistici, costruire al centro dell’area colline artificiali, in corrispondenza del grande parco urbano, entro il quale le “grandi ville” si succedono lungo alcuni percorsi stradali sinuosi. Due sono i centri di funzione pubblica del nuovo insediamento. Il primo si localizza sul fronte del fiume Huangpu, che diventa una promenade dove si concentrano le strutture per il tempo libero, con alberghi, cinema, impianti sportivi, ristoranti e piccoli luoghi commerciali. Il secondo centro si situa invece nel cuore del quartiere, a ridosso del parco collinare; in esso sono collocati altri alberghi nonché edifici amministrativi, per il terziario e il grande commercio.
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