Questo saggio, a partire dall’illustrazione di due casi studio, propone alcune riflessioni a proposito delle politiche urbane che provano a “fare togliendo”, politiche che (come nel caso della legge regionale emiliana sulle cosiddette “opere incongrue”) invitano a considerare e valutare se la demolizione, in alcuni casi, possa essere un valore e una pratica progettuale, portando a considerare malleabile la città esistente, ambito entro il quale si possono dare processi di stratificazione, densificazione, rifacimento, ma anche progetti che mirano a togliere, a “fare vuoto”, guardano quindi alla città e al paesaggio contemporaneo come un progetto non finito, processo ancora in corso, pronto ad accogliere progetti di modificazione, trasformazione ma anche demolizione.
Vuoti a rendere. Un piccolo contributo all'immaginazione del futuro
MUNARIN, STEFANO
2005-01-01
Abstract
Questo saggio, a partire dall’illustrazione di due casi studio, propone alcune riflessioni a proposito delle politiche urbane che provano a “fare togliendo”, politiche che (come nel caso della legge regionale emiliana sulle cosiddette “opere incongrue”) invitano a considerare e valutare se la demolizione, in alcuni casi, possa essere un valore e una pratica progettuale, portando a considerare malleabile la città esistente, ambito entro il quale si possono dare processi di stratificazione, densificazione, rifacimento, ma anche progetti che mirano a togliere, a “fare vuoto”, guardano quindi alla città e al paesaggio contemporaneo come un progetto non finito, processo ancora in corso, pronto ad accogliere progetti di modificazione, trasformazione ma anche demolizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.