Il tema della foresta si presenta ricco di aspetti diversi, tra loro anche antitetici: si intrecciano il realismo delle valutazioni con la speranza di rinnovati rapporti con il cosmo; la riflessione sul destino del pianeta con l’esaltazione della forza della natura e la denuncia della sua precarietà. I risultati dello studio su una società contadina che a partire dagli anni Sessanta del XX secolo si è “fatta largo” all’interno di quella che allora era parte integrante di una vasta foresta tropicale del Guatemala, e a tutt’oggi costituisce un grande e prospero municipio dove vivono oltre 12.000 famiglie, hanno un’indubbia ricaduta di natura etico politica. Obbligano a riproblematizzare il rapporto fra contadini e foresta tropicale. Non più la netta opposizione tra una cosa buona in sé — la foresta che deve essere salvaguardata — e un processo che per sua natura risulta incapace di dare una risposta significativa a bisogni socialmente riconosciuti — la deforestazione contadina — bensì l’opposizione fra due esigenze, ognuna legittima in sé ma reciprocamente incompatibili. In questo senso ci troviamo di fronte a un dilemma sociale, a un tema che risulta quanto mai imbarazzante moralmente e intricato intellettualmente.
Un dilemma sociale. La colonizzazione contadina della foresta tropicale.
VAROTTI, ADRIANO;
2008-01-01
Abstract
Il tema della foresta si presenta ricco di aspetti diversi, tra loro anche antitetici: si intrecciano il realismo delle valutazioni con la speranza di rinnovati rapporti con il cosmo; la riflessione sul destino del pianeta con l’esaltazione della forza della natura e la denuncia della sua precarietà. I risultati dello studio su una società contadina che a partire dagli anni Sessanta del XX secolo si è “fatta largo” all’interno di quella che allora era parte integrante di una vasta foresta tropicale del Guatemala, e a tutt’oggi costituisce un grande e prospero municipio dove vivono oltre 12.000 famiglie, hanno un’indubbia ricaduta di natura etico politica. Obbligano a riproblematizzare il rapporto fra contadini e foresta tropicale. Non più la netta opposizione tra una cosa buona in sé — la foresta che deve essere salvaguardata — e un processo che per sua natura risulta incapace di dare una risposta significativa a bisogni socialmente riconosciuti — la deforestazione contadina — bensì l’opposizione fra due esigenze, ognuna legittima in sé ma reciprocamente incompatibili. In questo senso ci troviamo di fronte a un dilemma sociale, a un tema che risulta quanto mai imbarazzante moralmente e intricato intellettualmente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.