Il saggio spiega il metodo di lavoro di Alberto Garutti, artista che parte dalla considerazione di un contesto sociale (di formazione è architetto e lavora sull'architettura di una comunità) per entrare nelle maglie affettive che lo hanno costituito. I mezzi tecnici dell'opera possono dunque cambiare notevolmente, mentre ciò che non cambia è un metodo di dialogo, di coinvolgimento, di relazione con il pubblico che è parte costitutiva dell'opera. La declinazione concettuale del lavoro parte dunque a un'idea dell'opera come momento di ulteriore collante tra le persone, dando una nuova declinazione alla cosiddetta "scultura sociale" nata negli anni settanta.
Metodo
Angela Vettese
2012-01-01
Abstract
Il saggio spiega il metodo di lavoro di Alberto Garutti, artista che parte dalla considerazione di un contesto sociale (di formazione è architetto e lavora sull'architettura di una comunità) per entrare nelle maglie affettive che lo hanno costituito. I mezzi tecnici dell'opera possono dunque cambiare notevolmente, mentre ciò che non cambia è un metodo di dialogo, di coinvolgimento, di relazione con il pubblico che è parte costitutiva dell'opera. La declinazione concettuale del lavoro parte dunque a un'idea dell'opera come momento di ulteriore collante tra le persone, dando una nuova declinazione alla cosiddetta "scultura sociale" nata negli anni settanta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.