Il saggio elenca i principali momenti del percorso di pianificazione partecipata che ha caratterizzato il PAT di Verona evidenziando come struttura della legge urbanistica e struttura del territorio siano diventati due fatti profondamente interrelati. Rileva inoltre l’interesse e il consenso che la nuova legge Urbanistica regionale del Veneto (LR 11/2004) ha suscitato principalmente perché separa il momento del progetto dei fatti urbani strutturali da quello operativo della loro precisazione e realizzazione, costituendo un superamento della legge Urbanistica del ‘42. Il PAT di Verona matura importanti decisioni riguardo al sistema naturale, ambientale e paesaggistico, all’individuazione delle azioni strategiche per trasformare la città sia dal punto di vista residenziale, che dei servizi che degli ambiti produttivi, senza ulteriore espansione delle aree urbanizzate. Inoltre riunisce in un’unica prospettiva i contesti di carattere storico ambientale e fornisce delle linee guida sulla viabilità, con lo scopo di rafforzare la posizione strategica di Verona, Porta d’Europa. La città di Verona, affrontando su scala metropolitana le più grandi scelte di piano, punta alla creazione di un’area metropolitana di nuova generazione, non più basata sulle dinamiche centro-periferia, ma sull’idea di una rete di città e di luoghi urbani di diverse dimensioni complementari ed interrelate.
Il PAT di Verona e le politiche di sviluppo urbano
TRAME, UMBERTO
2007-01-01
Abstract
Il saggio elenca i principali momenti del percorso di pianificazione partecipata che ha caratterizzato il PAT di Verona evidenziando come struttura della legge urbanistica e struttura del territorio siano diventati due fatti profondamente interrelati. Rileva inoltre l’interesse e il consenso che la nuova legge Urbanistica regionale del Veneto (LR 11/2004) ha suscitato principalmente perché separa il momento del progetto dei fatti urbani strutturali da quello operativo della loro precisazione e realizzazione, costituendo un superamento della legge Urbanistica del ‘42. Il PAT di Verona matura importanti decisioni riguardo al sistema naturale, ambientale e paesaggistico, all’individuazione delle azioni strategiche per trasformare la città sia dal punto di vista residenziale, che dei servizi che degli ambiti produttivi, senza ulteriore espansione delle aree urbanizzate. Inoltre riunisce in un’unica prospettiva i contesti di carattere storico ambientale e fornisce delle linee guida sulla viabilità, con lo scopo di rafforzare la posizione strategica di Verona, Porta d’Europa. La città di Verona, affrontando su scala metropolitana le più grandi scelte di piano, punta alla creazione di un’area metropolitana di nuova generazione, non più basata sulle dinamiche centro-periferia, ma sull’idea di una rete di città e di luoghi urbani di diverse dimensioni complementari ed interrelate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.