Il saggio analizza alcuni eventi simbolici in cui si trova iscritto il cambio radicale di paradigma nell’esposizione del corpo sessuato, all’interno della scena performativa che dai primi anni Sessanta arriva alla contestazione radicale espressa da Mario Mieli sul palcoscenico del Convegno bolognese contro la repressione (1977). A partire dallo spettacolo-manifesto della liberazione sessuale, Paradise Now del Living Theatre, inquadrato attraverso un repertorio fotografico sinora sconosciuto, quello del fotografo Rodrigo Pais, vengono attraversati alcuni momenti cruciali nell’espressione liberata del desiderio, da Dyonisus in 69 del Performance Group all’affermazione dell’autorialità femminile in Meat Joy di Carolee Schneemann sino a Liquidi di Lucia Poli.
Soggetti imprevisti, visibilità e performance nel lungo Sessantotto
Sacchi, Annalisa
2021-01-01
Abstract
Il saggio analizza alcuni eventi simbolici in cui si trova iscritto il cambio radicale di paradigma nell’esposizione del corpo sessuato, all’interno della scena performativa che dai primi anni Sessanta arriva alla contestazione radicale espressa da Mario Mieli sul palcoscenico del Convegno bolognese contro la repressione (1977). A partire dallo spettacolo-manifesto della liberazione sessuale, Paradise Now del Living Theatre, inquadrato attraverso un repertorio fotografico sinora sconosciuto, quello del fotografo Rodrigo Pais, vengono attraversati alcuni momenti cruciali nell’espressione liberata del desiderio, da Dyonisus in 69 del Performance Group all’affermazione dell’autorialità femminile in Meat Joy di Carolee Schneemann sino a Liquidi di Lucia Poli.File | Dimensione | Formato | |
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