Giuseppe Pagano, curatore, exhibit designer e la Mostra itinerante del libro italiano", 1938-1939

Per l’architetto Giuseppe Pagano Pogatschnig (Parenzo 1896- Mauthausen 1945) la seconda metà degli anni Trenta hanno costituito un periodo molto intenso, durante il quale si sono intrecciati in modo indissolubile l’agire progettuale e l’opera intellettuale in favore dei principi dell’Architettura Moderna, declinati, fra l’altro, sia in ambito editoriale che attraverso la curatela e il progetto di mostre temporanee, a cominciare dalle fondamentali al Palazzo dell’Arte di Milano per la VI e VII Triennale (1936 e 1940) alla Mostra dell’Aereonautica (1934) e alla Mostra di Leonardo (1939). Un altro rilevante progetto di exhibit design è da considerare certo la Mostra itinerante del libro italiano, commissionata dall’Istituto Italiano per le Relazioni Culturali con l’Estero (I.R.C.E.) nel 1938 che configura un’esemplare occasione “di sintesi” rispetto ad una serie di temi e approcci, dalle questioni della standardizzazione nell’architettura e nel design alla progettazione “modesta”, minima e anonima nelle diverse scale del progetto.