Oggetto di questo scritto è riflettere sul possibile ruolo delle risorse ambientali della città diffusa in relazione alle importanti crisi che l’attendono. Le crisi sono sempre banchi di prova, lo sono per le persone ma anche per il territorio, le infrastrutture, le città, le architetture; in questi mesi abbiamo misurato la capacità di adattamento di città, territori, abitazioni alla crisi sanitaria che è in corso. Con il COVID-19, insieme al nostro stile di vita, ad essere messi in discussione sono i paradigmi attorno ai quali si sono fondate, da un lato, nel lungo periodo, le strutture sociali e antropologiche della società veneta e del nostro Paese, basati in primis sul contatto umano, su relazioni interpersonali e fiduciarie; dall’altro sta cambiando la fede che era stata riposta su un modello economico basato su relazioni di scala globale. Dall’altro lato ancora, ciò che stiamo vivendo ci ha insegnato che il mondo e le risorse (materiali, economiche, ambientali e sociali) su cui potevamo contare e che fino a ieri pensavamo indiscutibili, sono in realtà molto fragili e profondamente interrelate. Questa esperienza ci sta parlando della nostra capacità di adattamento al rischio e ai disastri, siano essi di natura sanitaria come è oggi, o ambientali e di accesso alle risorse come probabilmente sarà domani. Tutto ciò, come evidente, avrà a cascata degli impatti anche sul territorio metropolitano veneziano e sulla fiducia verso i grandi e piccoli progetti che per esso sono in corso di realizzazione e, più in generale, se allontaniamo lo sguardo da Venezia al mondo urbanizzato, sui modi di razionalizzare (e progettare) la città, lo spazio pubblico inteso come spazio della democrazia, le filiere della produzione, l’accesso alle materie prime e il valore che in questo contesto assumono le risorse ambientali. In futuro le crisi che metteranno alla prova la capacità di adattamento del territorio metropolitano veneziano saranno sfide legate al clima che cambia, alle fragilità ambientali e alla crisi energetica

Le acque della città diffusa : risorse ambientali per la metropoli veneziana

Fabian Lorenzo
2021-01-01

Abstract

Oggetto di questo scritto è riflettere sul possibile ruolo delle risorse ambientali della città diffusa in relazione alle importanti crisi che l’attendono. Le crisi sono sempre banchi di prova, lo sono per le persone ma anche per il territorio, le infrastrutture, le città, le architetture; in questi mesi abbiamo misurato la capacità di adattamento di città, territori, abitazioni alla crisi sanitaria che è in corso. Con il COVID-19, insieme al nostro stile di vita, ad essere messi in discussione sono i paradigmi attorno ai quali si sono fondate, da un lato, nel lungo periodo, le strutture sociali e antropologiche della società veneta e del nostro Paese, basati in primis sul contatto umano, su relazioni interpersonali e fiduciarie; dall’altro sta cambiando la fede che era stata riposta su un modello economico basato su relazioni di scala globale. Dall’altro lato ancora, ciò che stiamo vivendo ci ha insegnato che il mondo e le risorse (materiali, economiche, ambientali e sociali) su cui potevamo contare e che fino a ieri pensavamo indiscutibili, sono in realtà molto fragili e profondamente interrelate. Questa esperienza ci sta parlando della nostra capacità di adattamento al rischio e ai disastri, siano essi di natura sanitaria come è oggi, o ambientali e di accesso alle risorse come probabilmente sarà domani. Tutto ciò, come evidente, avrà a cascata degli impatti anche sul territorio metropolitano veneziano e sulla fiducia verso i grandi e piccoli progetti che per esso sono in corso di realizzazione e, più in generale, se allontaniamo lo sguardo da Venezia al mondo urbanizzato, sui modi di razionalizzare (e progettare) la città, lo spazio pubblico inteso come spazio della democrazia, le filiere della produzione, l’accesso alle materie prime e il valore che in questo contesto assumono le risorse ambientali. In futuro le crisi che metteranno alla prova la capacità di adattamento del territorio metropolitano veneziano saranno sfide legate al clima che cambia, alle fragilità ambientali e alla crisi energetica
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/317519
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact