Le trasformazioni che stiamo attraversando, la transizione digitale, la transizione ecologica investono tutti i campi del sapere e in particolare il design, la cultura materiale. La materia fisica si ibrida con il digitale e con i sistemi naturali, la progressiva conversione verso la smaterializzazione coinvolge non solo il mondo del prodotto e della produzione industriale, ma anche gli aspetti della vita sociale e individuale, le relazioni, la fruizione degli spazi, il rapporto con il territorio e la cultura, la salute, ogni aspetto del nostro vivere quotidiano. Si è messo in moto un processo di scambio continuo di dati fra esseri umani, oggetti e natura: vari aspetti della vita sociale e individuale vengono convertiti in dati, elaborati successivamente come informazioni, a loro volta dotate di nuove forme di valore anche economico. In questo scenario il design si trova a lavorare fra il visibile e l’invisibile, fra il materiale e l’immateriale, il reale e il virtuale. Si parla già da diversi anni di Internet of Everything (IoE), che non riguarda solo la relazione con gli oggetti (IoT), ma anche fra macchine e persone, persone e persone. I prodotti-servizi permettono di usare senza possedere, e l’obiettivo dei designer è riuscire a usare le tecnologie in modo invisibile, lavorando sul significato delle cose e delle relazioni. # Capacità di immaginazione; Distanziamento/Esperimento sociale; Verso la servitizzazione; Il sistema prodotto-servizio; Questioni di sostenibilità; Estendere il concetto di prodotti-servizi alle esperienze sul territorio; Consapevolezza civica.

Dal possesso all’uso : oltre il binomio prodotto/servizio

Raffaella Fagnoni
2021-01-01

Abstract

Le trasformazioni che stiamo attraversando, la transizione digitale, la transizione ecologica investono tutti i campi del sapere e in particolare il design, la cultura materiale. La materia fisica si ibrida con il digitale e con i sistemi naturali, la progressiva conversione verso la smaterializzazione coinvolge non solo il mondo del prodotto e della produzione industriale, ma anche gli aspetti della vita sociale e individuale, le relazioni, la fruizione degli spazi, il rapporto con il territorio e la cultura, la salute, ogni aspetto del nostro vivere quotidiano. Si è messo in moto un processo di scambio continuo di dati fra esseri umani, oggetti e natura: vari aspetti della vita sociale e individuale vengono convertiti in dati, elaborati successivamente come informazioni, a loro volta dotate di nuove forme di valore anche economico. In questo scenario il design si trova a lavorare fra il visibile e l’invisibile, fra il materiale e l’immateriale, il reale e il virtuale. Si parla già da diversi anni di Internet of Everything (IoE), che non riguarda solo la relazione con gli oggetti (IoT), ma anche fra macchine e persone, persone e persone. I prodotti-servizi permettono di usare senza possedere, e l’obiettivo dei designer è riuscire a usare le tecnologie in modo invisibile, lavorando sul significato delle cose e delle relazioni. # Capacità di immaginazione; Distanziamento/Esperimento sociale; Verso la servitizzazione; Il sistema prodotto-servizio; Questioni di sostenibilità; Estendere il concetto di prodotti-servizi alle esperienze sul territorio; Consapevolezza civica.
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