Attraverso l'analisi del "Raduno di stelle e divi del cinema italiano" svoltosi a Riccione nel luglio del 1939, il contributo considera il binomio di cinema e moda nella visione dell'industria culturale promossa dal regime fascista. Partendo dal presupposto che esiste un'analogia visiva di funzionamento tra le passerelle di moda e il dispositivo filmico del cinema, il saggio riflette sulla sfilata come concetto centrale nell'elaborazione estetica modernista dell'Italia degli anni trenta del XX secolo. Attraverso questa prospettiva è analizzata la continuità tra visione dinamica del cinema, gli stili di vita contemporanei, le sfilate di moda e le spiagge dove si svolgono i rituali dei fine settimana al mare e i nastri d'asfalto delle strade che ospitano anche le parate di regime. L'analisi della documentazione del raduno il saggio contribuisce alla conoscenza del lavoro svolto negli anni trenta da case di moda come Dragoni, Lamma e Caraceni nell'ambito del cinema.
Un weekend moderno. La moda al raduno delle stelle
LUPANO, MARIO;VACCARI, ALESSANDRA
2009-01-01
Abstract
Attraverso l'analisi del "Raduno di stelle e divi del cinema italiano" svoltosi a Riccione nel luglio del 1939, il contributo considera il binomio di cinema e moda nella visione dell'industria culturale promossa dal regime fascista. Partendo dal presupposto che esiste un'analogia visiva di funzionamento tra le passerelle di moda e il dispositivo filmico del cinema, il saggio riflette sulla sfilata come concetto centrale nell'elaborazione estetica modernista dell'Italia degli anni trenta del XX secolo. Attraverso questa prospettiva è analizzata la continuità tra visione dinamica del cinema, gli stili di vita contemporanei, le sfilate di moda e le spiagge dove si svolgono i rituali dei fine settimana al mare e i nastri d'asfalto delle strade che ospitano anche le parate di regime. L'analisi della documentazione del raduno il saggio contribuisce alla conoscenza del lavoro svolto negli anni trenta da case di moda come Dragoni, Lamma e Caraceni nell'ambito del cinema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.