Sopra un bosco di chiodi

Il volume “Sopra un bosco di chiodi”, edito nel 2023, raccoglie alcuni esiti delle ricerche dell’Unità di ricerca dell’Università Iuav di Venezia sviluppate nell’ambito del progetto Prin “Sylva”, finanziato alla call 2017 e svolto dal 2020 al 2024, unità coordinata da Sara Marini. Il progetto nazionale ha coinvolto ricercatori che lavorano in diversi campi disciplinari, tra i quali architettura, geografia, filosofia, antropologia. I contributi presenti sono a firma di alcuni membri dell’Unità di ricerca e di ricercatori e autori che hanno collaborato al programma. Il volume fa parte della collana “Sylva Iuav”; la collana ha restituito i risultati progressivi dell’unità di ricerca in accesso aperto e in print on demand, è stata concepita fin dall’avvio del progetto per verificarne i risultati e l’impatto. La ricerca “Sylva” è stata impostata sul ritorno della selva sia come immagine, capace di riassumere i caratteri dei luoghi e le modalità di attraversamento degli stessi, sia come realtà: l’avanzata dei boschi in alcuni territori e la presenza di aree selvagge e selvatiche in città sono fatti concreti e in continua espansione. I due piani di lettura della selva, quello che la assume come figurazione per interpretare il reale e quello che la analizza come spazio evidente, hanno portato alla codifica di strumenti e a riflessioni sui modi per abitarla. Il libro “Sopra un bosco di chiodi” raccoglie e restituisce ricerche e riflessioni sul disegno della selva e sui suoi riflessi nel contesto veneziano. Il titolo del volume prende le mosse dalla struttura di pali su cui è costruita Venezia ed è utile a sottolineare nessi tra la cultura materiale dei luoghi e i rapporti, istituiti dal progetto, tra città e ambiente. I diversi contributi sono organizzati in due sezioni la prima dedicata al disegno della selva nella quale sono affrontati casi appartenenti a diversi contesti geografici e culturali, la seconda a come la selva è stata letta o interpretata in alcune esperienze di progetto a Venezia. Le bibliografie poste alla fine del libro sono pensate per guidare possibili approfondimenti o per fornire uno strumento per impostare nuove declinazioni della ricerca. Il testo introduttivo chiarisce l’impostazione del tema e del titolo del volume, affronta i nessi tra “selva” e città della laguna, restituisce le metodologie adottate e traccia le linee di riflessione. Il volume ha come obiettivo principale quello di portare una diversa lettura delle forme concrete e figurative veneziane mettendosi, ma vuole anche tenere vivo il dibattito sui forti nessi che insistono tra gli strumenti di rappresentazione e i modi del progetto di architettura.