ITA: Alcamo Marina è una località balneare del Comune di Alcamo rappresentativa del passaggio dell’Italia agricola a quella industriale, fenomeno quest'ultimo, che si riflette sull'intero assetto del territorio alcamese. Il nucleo urbano principale dal tessuto compatto è situato ai piedi del monte Bonifato, mentre il vasto territorio comunale collinare è disseminato da insediamenti rurali; le case di campagna, progressivamente estese verso la fascia costiera, nel corso del Novecento ibridano sempre più la funzione legata alla produzione agricola e pastorale con quella della villeggiatura. Negli anni del Boom economico, questo processo genera, o degenera, nella costruzione incontrollata di aggregati edilizi che si estendono lungo il litorale alcamese. Così il Comune di Alcamo si presenta oggi con due parti di città, distanti circa sei chilometri fra loro, che vivono in maniera alternata inverno ed estate. Nella ricostruzione della valle del Belìce, colpita dal terremoto nel 1968, Alcamo ebbe un ruolo di riferimento a livello economico. Inoltre, sotto il profilo architettonico e urbano il suo centro storico di derivazione araba fu considerato esemplificativo per i progettisti della ricostruzione. A cinquant’anni dal terremoto i segni del sisma non sono più visibili nel territorio alcamese, restano però le importanti tracce delle riflessioni maturate in quel contesto, delle infrastrutture, dei progetti, realizzati e non, di una ricostruzione che ragionava sulla ricostruzione. Il tema della ricostruzione può assumere oggi un nuovo significato, inteso non soltanto come nuova costruzione o risanamento di un territorio distrutto da eventi bellici o sismici ma per estensione come riorganizzazione e cura di un territorio costruito. In questo senso oggi ad Alcamo, il cui territorio presenta delle fragilità evidenti ma al contempo grandi potenzialità, partire dalla ricostruzione del paesaggio costiero rappresenta un’opportunità importante per l’intero ambito comunale. Per questo motivo, il Seminario Villard: 19, ha ragionato attorno ai due nodi tematici “ricostruire”, “territori fragili”, due possibili chiavi di lettura per progettare scenari futuri per Alcamo Marina. ENG: Alcamo Marina is a seaside resort belonging to the city of Alcamo, an example of the transition of Italy, based on the agricultural sector before and on the industrial one then, and of the urban layout of the Alcamo’s area reflects this phenomenon. The main urban core, with its compact fabric, is located at the foot of Mount Bonifato, while the vast hilly municipal area is dotted with rural settlements; the country houses, progressively extended towards the coastal strip, increasingly hybridize their agricultural and pastoral productive function with that of resort houses during the twentieth century. In the years of the economic boom, this process generates or degenerates into the uncontrolled construction of building aggregates that extend along the Alcamo’s coast. Therefore, the Municipality of Alcamo today presents itself divided in two different parts, about six kilometers far apart, which alternate between winter and summer. Alcamo played an economic key role in the reconstruction of the Belìce valley, hit by the earthquake in 1968. Furthermore, from an architectural and urban point of view, its historical center of Arabian derivation was considered an example for designers during the reconstruction process. Fifty years after the earthquake, the signs are no longer visible in the Alcamo’s territory, however we can still find important traces of the reflections matured in that context, of the infrastructures and of the reconstruction projects, both realized and not. Today, the theme of reconstruction can take on a new meaning, understood not only as new construction or rehabilitation of a territory that has been destroyed by war or seismic events, but by extension as reorganization and care of a built territory. In this sense, in Alcamo, whose territory has evident fragilities but at the same time great potentialities, starting from the reconstruction of the coastal landscape represents today an important opportunity for the entire municipal area. For this reason, the ‘Villard Seminar: 19’, has reasoned around the two major themes of "reconstruction" and "fragile territories", two possible keys for interpreting future scenarios for Alcamo Marina.
Alcamo Marina: ricostruire il paesaggio costiero
Ruggeri, Daniela
2020-01-01
Abstract
ITA: Alcamo Marina è una località balneare del Comune di Alcamo rappresentativa del passaggio dell’Italia agricola a quella industriale, fenomeno quest'ultimo, che si riflette sull'intero assetto del territorio alcamese. Il nucleo urbano principale dal tessuto compatto è situato ai piedi del monte Bonifato, mentre il vasto territorio comunale collinare è disseminato da insediamenti rurali; le case di campagna, progressivamente estese verso la fascia costiera, nel corso del Novecento ibridano sempre più la funzione legata alla produzione agricola e pastorale con quella della villeggiatura. Negli anni del Boom economico, questo processo genera, o degenera, nella costruzione incontrollata di aggregati edilizi che si estendono lungo il litorale alcamese. Così il Comune di Alcamo si presenta oggi con due parti di città, distanti circa sei chilometri fra loro, che vivono in maniera alternata inverno ed estate. Nella ricostruzione della valle del Belìce, colpita dal terremoto nel 1968, Alcamo ebbe un ruolo di riferimento a livello economico. Inoltre, sotto il profilo architettonico e urbano il suo centro storico di derivazione araba fu considerato esemplificativo per i progettisti della ricostruzione. A cinquant’anni dal terremoto i segni del sisma non sono più visibili nel territorio alcamese, restano però le importanti tracce delle riflessioni maturate in quel contesto, delle infrastrutture, dei progetti, realizzati e non, di una ricostruzione che ragionava sulla ricostruzione. Il tema della ricostruzione può assumere oggi un nuovo significato, inteso non soltanto come nuova costruzione o risanamento di un territorio distrutto da eventi bellici o sismici ma per estensione come riorganizzazione e cura di un territorio costruito. In questo senso oggi ad Alcamo, il cui territorio presenta delle fragilità evidenti ma al contempo grandi potenzialità, partire dalla ricostruzione del paesaggio costiero rappresenta un’opportunità importante per l’intero ambito comunale. Per questo motivo, il Seminario Villard: 19, ha ragionato attorno ai due nodi tematici “ricostruire”, “territori fragili”, due possibili chiavi di lettura per progettare scenari futuri per Alcamo Marina. ENG: Alcamo Marina is a seaside resort belonging to the city of Alcamo, an example of the transition of Italy, based on the agricultural sector before and on the industrial one then, and of the urban layout of the Alcamo’s area reflects this phenomenon. The main urban core, with its compact fabric, is located at the foot of Mount Bonifato, while the vast hilly municipal area is dotted with rural settlements; the country houses, progressively extended towards the coastal strip, increasingly hybridize their agricultural and pastoral productive function with that of resort houses during the twentieth century. In the years of the economic boom, this process generates or degenerates into the uncontrolled construction of building aggregates that extend along the Alcamo’s coast. Therefore, the Municipality of Alcamo today presents itself divided in two different parts, about six kilometers far apart, which alternate between winter and summer. Alcamo played an economic key role in the reconstruction of the Belìce valley, hit by the earthquake in 1968. Furthermore, from an architectural and urban point of view, its historical center of Arabian derivation was considered an example for designers during the reconstruction process. Fifty years after the earthquake, the signs are no longer visible in the Alcamo’s territory, however we can still find important traces of the reflections matured in that context, of the infrastructures and of the reconstruction projects, both realized and not. Today, the theme of reconstruction can take on a new meaning, understood not only as new construction or rehabilitation of a territory that has been destroyed by war or seismic events, but by extension as reorganization and care of a built territory. In this sense, in Alcamo, whose territory has evident fragilities but at the same time great potentialities, starting from the reconstruction of the coastal landscape represents today an important opportunity for the entire municipal area. For this reason, the ‘Villard Seminar: 19’, has reasoned around the two major themes of "reconstruction" and "fragile territories", two possible keys for interpreting future scenarios for Alcamo Marina.File | Dimensione | Formato | |
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