L’interesse crescente per i paesaggi agrari ereditati sollecita una conoscenza più approfondita del passato, che restituisca loro una corretta profondità storico-geografica. È il caso della coltura promiscua, uno dei sistemi colturali più diffusi in Italia prima della grande trasformazione novecentesca, cui Emilio Sereni dedica numerose pagine della Storia del paesaggio agrario italiano. Questo contributo analizza il ruolo delle fonti cartografiche (e più precisamente delle mappe a grande scala) nella ricostruzione delle trasformazioni subite dalla coltura promiscua in età moderna e contemporanea nella Terraferma veneta.

La coltura promiscua della vite nei catastici e nelle mappe peritali di area veneta (XVI-XIX secolo)

Viviana Ferrario
2023-01-01

Abstract

L’interesse crescente per i paesaggi agrari ereditati sollecita una conoscenza più approfondita del passato, che restituisca loro una corretta profondità storico-geografica. È il caso della coltura promiscua, uno dei sistemi colturali più diffusi in Italia prima della grande trasformazione novecentesca, cui Emilio Sereni dedica numerose pagine della Storia del paesaggio agrario italiano. Questo contributo analizza il ruolo delle fonti cartografiche (e più precisamente delle mappe a grande scala) nella ricostruzione delle trasformazioni subite dalla coltura promiscua in età moderna e contemporanea nella Terraferma veneta.
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