Brucoli

Il contributo indaga il progetto del villaggio Valtur di Brucoli, in provincia di Siracusa, pensato dal gruppo di architetti Luisa Anversa, Gabriele Belardelli, Lucio Barbera. Il complesso turistico, inaugurato nel 1972, si inserisce nell’ambito della vicenda Valtur, costituita nel 1964, con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare ampie porzioni di territorio, specialmente nel Mezzogiorno, sottraendole all’egemonia dell’intervento industriale. Brucoli costituisce l’ultimo capitolo di tre esperienze di progettazione per Valtur, e con Valtur, coordinate dallo studio di Anversa e Belardelli. Nell’insieme, queste nuove “cittadelle” sorte lungo le coste del Mezzogiorno avrebbero rappresentato l’incentivo per esplorare un meridione tutto ancora da scoprire, e che in potenza si estendeva ben oltre le coste italiane, verso la sponda sud del Mediterraneo. Il concetto di integrazione diventa un tema chiave nella visione dei nuovi villaggi Valtur, tema che assumerà diverse faccettature e interpretazioni. In termini prettamente architettonici e compositivi il tema dell’integrazione si esplica innanzitutto nel rapporto tra sito e nuova costruzione. Tale rapporto sarà particolarmente indagato dai progettisti guidati da Anversa e Belardelli. Attingendo da un repertorio ora locale, ora di un Mediterraneo allargato e immaginario, gli architetti realizzano a Brucoli un complesso turistico integrato, destinato alla classe medio-borghese, in contrapposizione agli aggregati diffusi realizzati negli stessi anni sulle coste italiane a seguito di dilaganti processi di speculazione.