Il tema dell’ecodesign degli imballaggi ha un ruolo centrale nelle riflessioni sulla sostenibilità ambientale dei consumi e delle produzioni e nell’ambito di una economia circolare. L’ecodesign è, infatti, il primo ambito di intervento per l’innovazione dei packaging in quanto riguarda la prima fase del suo ciclo di vita nella quale l’imballaggio viene disegnato ex novo oppure viene ripensato e realizzato in modo differente da come era precedentemente. Si stima che proprio le fasi di progettazione incidano su circa l’80% degli impatti ambientali connessi al packaging (Istituto Italiano Imballaggio, 2007) per cui è in questa fase che possiamo intervenire efficacemente. Le scelte adottabili per ottenere un miglioramento del profilo ambientale del packaging attraverso la progettazione sono molte e diversificate. Solo a titolo di esempio, alcune azioni sono: nuove soluzioni che riducano l’utilizzo di materiali a parità di contenuto e di prestazioni; l’ottimizzazione dei formati e delle operazioni di logistica e trasporto; l’utilizzo di materiali efficacemente riciclabili e riciclati; l’allungamento del ciclo di vita del binomio prodotto-packaging; la facilitazione del disassemblaggio, del riciclo e del riuso del packaging; la corretta informazione agli utenti su questi temi. Possiamo suddividere tali azioni secondo due parole chiave: riciclo e prevenzione (quest’ultima ulteriormente ripartita in eliminazione e riuso). Ma di cosa si occupa precisamente il designer di un imballaggio? Il testo descrive gli ambiti d'azione e le questioni oggetto dell'azione dei packaging designer attenti ai temi della sostenibilità e della circolarità.
Cosa vuol dire ecodesign per gli imballaggi
Badalucco, Laura
2023-01-01
Abstract
Il tema dell’ecodesign degli imballaggi ha un ruolo centrale nelle riflessioni sulla sostenibilità ambientale dei consumi e delle produzioni e nell’ambito di una economia circolare. L’ecodesign è, infatti, il primo ambito di intervento per l’innovazione dei packaging in quanto riguarda la prima fase del suo ciclo di vita nella quale l’imballaggio viene disegnato ex novo oppure viene ripensato e realizzato in modo differente da come era precedentemente. Si stima che proprio le fasi di progettazione incidano su circa l’80% degli impatti ambientali connessi al packaging (Istituto Italiano Imballaggio, 2007) per cui è in questa fase che possiamo intervenire efficacemente. Le scelte adottabili per ottenere un miglioramento del profilo ambientale del packaging attraverso la progettazione sono molte e diversificate. Solo a titolo di esempio, alcune azioni sono: nuove soluzioni che riducano l’utilizzo di materiali a parità di contenuto e di prestazioni; l’ottimizzazione dei formati e delle operazioni di logistica e trasporto; l’utilizzo di materiali efficacemente riciclabili e riciclati; l’allungamento del ciclo di vita del binomio prodotto-packaging; la facilitazione del disassemblaggio, del riciclo e del riuso del packaging; la corretta informazione agli utenti su questi temi. Possiamo suddividere tali azioni secondo due parole chiave: riciclo e prevenzione (quest’ultima ulteriormente ripartita in eliminazione e riuso). Ma di cosa si occupa precisamente il designer di un imballaggio? Il testo descrive gli ambiti d'azione e le questioni oggetto dell'azione dei packaging designer attenti ai temi della sostenibilità e della circolarità.File | Dimensione | Formato | |
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