La Venezia metropolitana mi appare sempre più come un ambito territoriale dai confini labili e cangianti, definibili di volta in volta dai fenomeni che osserviamo e dalle ipotesi d’intervento che perseguiamo, ma comunque chiaramente caratterizzata dalla presenza di due “strati”, fisici e funzionali. Un primo strato mi sembra costituito dalla pluralità di centri urbani, aree residenziali, attrezzature pubbliche e collettive, connesse e tenute insieme da una fitta rete di strade e percorsi locali, spesso di antica origine.

IL PROGETTO DI SUOLO COME PROGETTO DI MOBILITÀ : WALKABILITY COME SPAZIO DI POSSIBILITÀ

Munarin, Stefano
2021-01-01

Abstract

La Venezia metropolitana mi appare sempre più come un ambito territoriale dai confini labili e cangianti, definibili di volta in volta dai fenomeni che osserviamo e dalle ipotesi d’intervento che perseguiamo, ma comunque chiaramente caratterizzata dalla presenza di due “strati”, fisici e funzionali. Un primo strato mi sembra costituito dalla pluralità di centri urbani, aree residenziali, attrezzature pubbliche e collettive, connesse e tenute insieme da una fitta rete di strade e percorsi locali, spesso di antica origine.
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