Pubblicata su richiesta della prestigiosa Pontificia Universidad Católica del Perú, questa seconda edizione del libro è una versione in spagnolo ampliata del testo Conservare il futuro. Il pensiero della sostenibilità in architettura pubblicato dalle Edizioni il Poligrafo nel 2012, che l’autore, nato in Venezuela e bilingue, si è impegnato a fare. Oltre ad allargare considerevolmente il pubblico dei potenziali lettori la pubblicazione avviene in un territorio, il Sud America e in particolare il Peru, dove le riflessioni storiche e operative presentate possono avere una risonanza fortissima sulle pratiche progettuali di intervento. La segue un rapporto consolidato tra l’autore e i colleghi peruviani realizzato tramite reciproche visite per cicli di lezioni e la promozione di ricerche congiunte a livello dottorale. Questo libro esplora il concetto di sostenibilità in architettura, definito come l'impegno a salvaguardare il futuro dell'ambiente fisico abitato dalle comunità. Lo studio sostiene che un progetto architettonico è un viaggio dal noto all'ignoto, dalla probabilità alla possibilità e dal presente al futuro. L'autore esamina il duplice ruolo degli architetti come "creatori" e "distruttori", riflettendo sull'impatto ambientale delle trasformazioni che spesso accettano come parte del loro lavoro. La ricerca evidenzia la crescente convergenza tra ritmi storici ed ecologici e sottolinea la necessità di costruire un futuro informato dalle lezioni degli errori passati. Questa nuova edizione cerca di contribuire a un dibattito globale sulla sostenibilità in architettura. Rivolgendosi sia ad architetti che a non architetti, il libro mira a promuovere una più ampia comprensione delle dimensioni culturali ed etiche della sostenibilità, sostenendo la creazione di una nuova sensibilità estetica come potenziale risposta alle sfide ecologiche. Il libro impiega un approccio multi dimensionale, combinando analisi storiche, strategie tecniche e riflessioni culturali. Il pensiero carsico della sostenibilità riemerge in tempi di crisi, in particolare quando l'architettura affronta questioni come la povertà e la scarsità di risorse. Attraverso un'analisi di influenze anonime e contributi trascurati di personaggi illustri, attingendo a pensatori come Buffon, Condorcet, Etzler e Ruskin, il libro tesse una rete di analogie e connessioni che inquadrano la sostenibilità come una sfida di progettualità, culturale ed etica piuttosto che semplicemente tecnica. Il testo è strutturato in tre capitoli, preceduti da un'ampia introduzione sulla sostenibilità. Ogni capitolo approfondisce prospettive storiche e filosofiche, come le idee di Buffon e Condorcet, le utopie energetiche di John Adolphus Etzler e la visione delle generazioni future articolata da Ruskin, Morris e Marsh. Le illustrazioni del libro fungono da commenti visivi, completando la narrazione scritta e accrescendone il potere evocativo. L'opera si posiziona all'interno del più ampio dibattito sulla sostenibilità sottolineandone le radici culturali e sostenendo una missione educativa volta a plasmare gli architetti in individui consapevoli delle proprie responsabilità. La pubblicazione cerca di fornire considerazioni tecniche, etiche ed estetiche, offrendo ai lettori un quadro completo per comprendere e affrontare le sfide della sostenibilità nel 21° secolo.

Conservar el futuro : El pensamiento sobre sostenibilidad en la arquitectura

Albrecht, Benno
2022-01-01

Abstract

Pubblicata su richiesta della prestigiosa Pontificia Universidad Católica del Perú, questa seconda edizione del libro è una versione in spagnolo ampliata del testo Conservare il futuro. Il pensiero della sostenibilità in architettura pubblicato dalle Edizioni il Poligrafo nel 2012, che l’autore, nato in Venezuela e bilingue, si è impegnato a fare. Oltre ad allargare considerevolmente il pubblico dei potenziali lettori la pubblicazione avviene in un territorio, il Sud America e in particolare il Peru, dove le riflessioni storiche e operative presentate possono avere una risonanza fortissima sulle pratiche progettuali di intervento. La segue un rapporto consolidato tra l’autore e i colleghi peruviani realizzato tramite reciproche visite per cicli di lezioni e la promozione di ricerche congiunte a livello dottorale. Questo libro esplora il concetto di sostenibilità in architettura, definito come l'impegno a salvaguardare il futuro dell'ambiente fisico abitato dalle comunità. Lo studio sostiene che un progetto architettonico è un viaggio dal noto all'ignoto, dalla probabilità alla possibilità e dal presente al futuro. L'autore esamina il duplice ruolo degli architetti come "creatori" e "distruttori", riflettendo sull'impatto ambientale delle trasformazioni che spesso accettano come parte del loro lavoro. La ricerca evidenzia la crescente convergenza tra ritmi storici ed ecologici e sottolinea la necessità di costruire un futuro informato dalle lezioni degli errori passati. Questa nuova edizione cerca di contribuire a un dibattito globale sulla sostenibilità in architettura. Rivolgendosi sia ad architetti che a non architetti, il libro mira a promuovere una più ampia comprensione delle dimensioni culturali ed etiche della sostenibilità, sostenendo la creazione di una nuova sensibilità estetica come potenziale risposta alle sfide ecologiche. Il libro impiega un approccio multi dimensionale, combinando analisi storiche, strategie tecniche e riflessioni culturali. Il pensiero carsico della sostenibilità riemerge in tempi di crisi, in particolare quando l'architettura affronta questioni come la povertà e la scarsità di risorse. Attraverso un'analisi di influenze anonime e contributi trascurati di personaggi illustri, attingendo a pensatori come Buffon, Condorcet, Etzler e Ruskin, il libro tesse una rete di analogie e connessioni che inquadrano la sostenibilità come una sfida di progettualità, culturale ed etica piuttosto che semplicemente tecnica. Il testo è strutturato in tre capitoli, preceduti da un'ampia introduzione sulla sostenibilità. Ogni capitolo approfondisce prospettive storiche e filosofiche, come le idee di Buffon e Condorcet, le utopie energetiche di John Adolphus Etzler e la visione delle generazioni future articolata da Ruskin, Morris e Marsh. Le illustrazioni del libro fungono da commenti visivi, completando la narrazione scritta e accrescendone il potere evocativo. L'opera si posiziona all'interno del più ampio dibattito sulla sostenibilità sottolineandone le radici culturali e sostenendo una missione educativa volta a plasmare gli architetti in individui consapevoli delle proprie responsabilità. La pubblicazione cerca di fornire considerazioni tecniche, etiche ed estetiche, offrendo ai lettori un quadro completo per comprendere e affrontare le sfide della sostenibilità nel 21° secolo.
2022
9786124915604
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