La tesi si pone l’obiettivo di indagare il ruolo, il significato e la forma dello spazio in relazione alla condizione di disabilità determinata dalla malattia di Alzheimer. L’interesse per questo campo d’indagine nasce dall’osservazione di due fattori: la crescente rilevanza conferita allo spazio come strumento di cura a differenti livelli terapeutici; l’incremento dell’età media e la conseguente maggior diffusione di patologie cognitive legate all’invecchiamento. In questa prospettiva, lo spazio acquisisce il significato di luogo che genera relazioni - tra le persone, tra la persona e lo spazio e tra gli spazi stessi - per cui l’architettura incontra i contributi di diverse discipline in relazione all’esperienza clinica, umana e sociale della malattia. Affrontando questioni mediche, etiche, storiche, interrogando e connettendo fonti indirette, dirette e testimonianze, la tesi identifica nel Dementia Village un caso studio che individua nello spazio uno strumento di inclusione, rafforzamento dell’identità e miglioramento della condizione di disabilità derivante dalla malattia di Alzheimer, restituendone strategie e approcci progettuali e delineandone possibili prospettive.
Relazioni Invisibili - Ruolo, forma e significato dello spazio nell’indagine della risposta assistenziale dei Dementia Villages / Scarton, Valentina. - (2023 Sep 20). [10.25432/scarton-valentina_phd2023-09-20]
Relazioni Invisibili - Ruolo, forma e significato dello spazio nell’indagine della risposta assistenziale dei Dementia Villages
SCARTON, VALENTINA
2023-09-20
Abstract
La tesi si pone l’obiettivo di indagare il ruolo, il significato e la forma dello spazio in relazione alla condizione di disabilità determinata dalla malattia di Alzheimer. L’interesse per questo campo d’indagine nasce dall’osservazione di due fattori: la crescente rilevanza conferita allo spazio come strumento di cura a differenti livelli terapeutici; l’incremento dell’età media e la conseguente maggior diffusione di patologie cognitive legate all’invecchiamento. In questa prospettiva, lo spazio acquisisce il significato di luogo che genera relazioni - tra le persone, tra la persona e lo spazio e tra gli spazi stessi - per cui l’architettura incontra i contributi di diverse discipline in relazione all’esperienza clinica, umana e sociale della malattia. Affrontando questioni mediche, etiche, storiche, interrogando e connettendo fonti indirette, dirette e testimonianze, la tesi identifica nel Dementia Village un caso studio che individua nello spazio uno strumento di inclusione, rafforzamento dell’identità e miglioramento della condizione di disabilità derivante dalla malattia di Alzheimer, restituendone strategie e approcci progettuali e delineandone possibili prospettive.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Relazioni Invisibili - Ruolo, forma e significato dello spazio nell’indagine della risposta assistenziale dei Dementia Villages
Tipologia:
Tesi di dottorato
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