Edificio alto e composizione dei luoghi. Tre progetti di Ivan Leonidov per la città di Mosca.

Obiettivo della ricerca è indagare i possibili modi di costruire lo spazio urbano con l’edificio alto, nella città contemporanea. A questo scopo si prendono in esame tre progetti di Ivan Leonidov, elaborati per la città di Mosca nei primi decenni del secolo scorso. Adottato dall’avanguardia costruttivista come strumento di intervento localizzato capace di trasformare l’immagine della nuova capitale, l’edificio alto recupera il ruolo delle antiche torri: individuare gli elementi primari dell’insieme urbano e costituire un sistema di riferimento unitario al suo interno. Al consueto modo di disporre le torri come ansambl’ architettonico urbano, che caratterizza la storia della città, Leonidov contrappone l’idea di città come montaggio di parti distinte, la quale soggiace ad ogni progetto di architettura. Leonidov applica al progetto dell'edificio alto un principio di scomposizione in volumi alti e bassi, dove la componente verticale si inserisce come elemento identificativo dei luoghi collettivi e costruisce, insieme a quella orizzontale, un insieme di spazi aperti, punti di relazione tra elementi urbani distinti, preesistenze assunte come parte del progetto, cui viene conferito nuovo significato.