Così scrive Bonvissuto: «Quelle nostre passeggiate erano fatte per dimenticare, ma il presente non si può ancora dimenticare, prima deve diventare passato. E a Roma il passato non passa, è ancora presente ed è tantissimo e occupa tutto lo spazio. Così per il presente non c’è posto, perché non entra, allora si sposta, diventa una specie di futuro involontario, un presente declassato al quale penserai dopo.
Dare forma a ciò che «...confonde l’esistenza» : un’ipotesi
Mosco, Valerio Paolo
2022-01-01
Abstract
Così scrive Bonvissuto: «Quelle nostre passeggiate erano fatte per dimenticare, ma il presente non si può ancora dimenticare, prima deve diventare passato. E a Roma il passato non passa, è ancora presente ed è tantissimo e occupa tutto lo spazio. Così per il presente non c’è posto, perché non entra, allora si sposta, diventa una specie di futuro involontario, un presente declassato al quale penserai dopo.File in questo prodotto:
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