Al Lido di Venezia, sul lungomare in Piazza Fiume 1, Daniele Calabi realizza la residenza di famiglia, intervenendo su un villino esistente con l’abbassamento dell’ultimo solaio e la sopraelevazione del sottotetto e con il rivestimento in tavelle dell’intero edificio, in modo da annullare o mettere in secondo piano il modesto apparato decorativo esistente. Al piano terra e al primo si trovava lo studio professionale di Calabi, senza modificare la pianta esistente. La pianta quadrata dell’appartamento all’ultimo piano si articola in due forme a “L”: in una vengono poste le stanze più private e i servizi, nell’altra lo spazio fluido è separabile tramite una parete scorrevole a bilico. Lunghe terrazze e grandi vetrate mettono lo spazio di soggiorno in stretta connessione con il mare e i suoi riflessi, mentre strette aperture solo di ventilazione e lucernai a tetto garantiscono la possibilità di gestire naturalmente le temperature estive. Calabi seleziona alcuni arredi di produzione danese e disegna, oltre ad alcuni mobili anche il giardino della villa che viene attrezzato con percorsi lastricati in mattoni e sedute in pietra e mattoni.
Casa Calabi di Daniele Calabi, Lido – Venezia, 1962
Manzelle Maura
2023-01-01
Abstract
Al Lido di Venezia, sul lungomare in Piazza Fiume 1, Daniele Calabi realizza la residenza di famiglia, intervenendo su un villino esistente con l’abbassamento dell’ultimo solaio e la sopraelevazione del sottotetto e con il rivestimento in tavelle dell’intero edificio, in modo da annullare o mettere in secondo piano il modesto apparato decorativo esistente. Al piano terra e al primo si trovava lo studio professionale di Calabi, senza modificare la pianta esistente. La pianta quadrata dell’appartamento all’ultimo piano si articola in due forme a “L”: in una vengono poste le stanze più private e i servizi, nell’altra lo spazio fluido è separabile tramite una parete scorrevole a bilico. Lunghe terrazze e grandi vetrate mettono lo spazio di soggiorno in stretta connessione con il mare e i suoi riflessi, mentre strette aperture solo di ventilazione e lucernai a tetto garantiscono la possibilità di gestire naturalmente le temperature estive. Calabi seleziona alcuni arredi di produzione danese e disegna, oltre ad alcuni mobili anche il giardino della villa che viene attrezzato con percorsi lastricati in mattoni e sedute in pietra e mattoni.File | Dimensione | Formato | |
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