La Laguna di Venezia è per sua natura un sistema in transizione, in evoluzione verso un altro, e solo l’opera dell’uomo ha permesso di mantenere questo sistema in equilibrio. Le grandi opere di parziale deviazione dei corsi dei principali fiumi veneti ha evitato l’interramento della Laguna, come invece accaduto con altri simili ecosistemi. La Laguna di Venezia è un chiaro paradigma di transizione ecologica perché, nel dialogo tra spinte antropiche ed idrauliche, è in una continua tensione tra mutare e mantenere per poter mantenere il suo aspetto. La naturale transizione della Laguna, con il consolidamento ed il disgregamento di barene, canali, ghebi e velme, dialoga da secoli con l’opera di consolidamento, difesa, scavo e dragaggio dell’uomo, e questo ecosistema non è pensabile se non in relazione con l’opera antropica. Oggi però il cambiamento climatico, il peso degli inquinanti, del turismo di massa e dei modelli di produzione moderni adottati in Laguna implicano una profonda opera di pianificazione, progettazione e di intervento da parte umana. Promuovere un adattamento ed una difesa della Laguna di Venezia in chiave di transizione ecologica significa occuparsi di mantenere le condizioni di possibilità per questo processo naturale di evoluzione di un sistema delicatissimo, di altissimo pregio ed abitato, tra le altre specie, dal genere umano.
Un piano per una laguna complessa
Bertin, Mattia
;Maragno, Denis;Musco, Francesco
2023-01-01
Abstract
La Laguna di Venezia è per sua natura un sistema in transizione, in evoluzione verso un altro, e solo l’opera dell’uomo ha permesso di mantenere questo sistema in equilibrio. Le grandi opere di parziale deviazione dei corsi dei principali fiumi veneti ha evitato l’interramento della Laguna, come invece accaduto con altri simili ecosistemi. La Laguna di Venezia è un chiaro paradigma di transizione ecologica perché, nel dialogo tra spinte antropiche ed idrauliche, è in una continua tensione tra mutare e mantenere per poter mantenere il suo aspetto. La naturale transizione della Laguna, con il consolidamento ed il disgregamento di barene, canali, ghebi e velme, dialoga da secoli con l’opera di consolidamento, difesa, scavo e dragaggio dell’uomo, e questo ecosistema non è pensabile se non in relazione con l’opera antropica. Oggi però il cambiamento climatico, il peso degli inquinanti, del turismo di massa e dei modelli di produzione moderni adottati in Laguna implicano una profonda opera di pianificazione, progettazione e di intervento da parte umana. Promuovere un adattamento ed una difesa della Laguna di Venezia in chiave di transizione ecologica significa occuparsi di mantenere le condizioni di possibilità per questo processo naturale di evoluzione di un sistema delicatissimo, di altissimo pregio ed abitato, tra le altre specie, dal genere umano.File | Dimensione | Formato | |
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