Attraversamenti. Materie e immaginari

Premesse, contenuti ed esiti didattici del corso di laurea triennale in Architettura Iuav sono presentati in forma di una narrazione che utilizza l’eterogeneità ricca e complessa di materiali-materie e immaginari, spingendo il progetto di allestimento stesso a divenire uno “zibaldone sistematico” di quei documenti di indagine/studio che definiscono i tratti caratterizzanti dell’insegnamento dell’architettura all’interno della scuola veneziana che, fondata nel 1926, si appresta a giungere al suo primo secolo di storia. Un prologo presenta ai visitatori il corso di laurea e svela, sin dall’atrio, intenti progettuali e strumenti compositivi adottati dai curatori per definire lo spazio espositivo. Teoria e pratica, materie e immaginari differenti concorrenti a definire un’unità di intenti all’interno dell’agone del progetto architettonico multiscalare, vengono raccontati mediante un unico dispositivo: il rotolo di carta da lucido a larghezza costante che definisce lo spazio di impaginazione di testi, grafiche, immagini. Elementi traslucidi sospesi e srotolati fino a pochi centimetri da terra connotano l’allestimento, definiscono i luoghi, scandiscono le velocità di percorrenza, accolgono gli elaborati dei futuri architetti. La trasparenza della carta e la lettura dei contenuti “attraverso” spazializza i testi e i materiali visivi bidimensionali consentendo all’occhio l’esperienza di nuove sincronie “tra” materie e immaginari rappresentati. Il tema dell’attraversamento diviene quindi una chiave di lettura per muoversi in uno spazio fisico e comprendere quello mentale, fatto di insegnamenti differenti che concorrono a definire il mondo del progetto d’Architettura, interrogandone contesti e metodologie. L’articolato panorama formativo del Corso di Laurea triennale in Architettura popola gli ambienti della mostra nell’atmosfera di un atelier di architettura e illustra, in un“ordinata” moltitudine di disegni, fotografie e testi, il senso del progettare con i suoi aspetti teorico- pratici, in rapporto simultaneo passato-presente-futuro.