I servizi ecosistemici (SE) sono tutti quei beni e servizi che la natura fornisce, come il cibo, i combustibili, il legname, la purificazione dell’acqua e dell’aria, l’impollinazione, la mitigazione di esondazioni e onde di calore. Nell’ambito del Cambiamento Climatico, i SE concorrono alla mitigazione sequestrando carbonio e contribuendo al processo di decarbonizzazione, ossia la riduzione di ulteriori emissioni. Nell’ambito della decarbonizzazione, infatti, l’uso degli ecosistemi e del capitale naturale può da un lato ridurre i consumi di energia attraverso le Nature-based solutions (per esempio l’uso di parchi urbani per ridurre le temperature estive fino a sei gradi nei quartieri circostanti e ridurre l’uso di aria condizionata), e dall’altro lato permette la produzione di “energia pulita” tramite le fonti rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, idroelettrico, eolico, geotermia, …). Ma l’energia prodotta da fonti rinnovabili non rappresenta automaticamente un’energia pulita. Anche le fonti di energia rinnovabile (FER) producono emissioni (in quantità diversa, in base alla fonte e al ciclo di produzione) e soprattutto una produzione di energia rinnovabili che non tenga conto dell’impatto sulla fornitura di altri SE (per esempio, la produzione tramite impianti fotovoltaici potrebbe avere impatti negativi sulla produzione agricola o sul valore del paesaggio), rischia di produrre effetti negativi sul territorio, le comunità e l’economia negativi. Per questo, guardare alla produzione di energia rinnovabile attraverso la lente dei SE permette di garantire un effettivo sviluppo sostenibile, che non produca esternalità negative e che promuova una decarbonzzazione consapevole ed efficace. Questo lavoro non vuole indicare una soluzione unica o assegnare un grado di preferibilità alla produzione di energia da un solo tipo di fonte rinnovabile. Il confronto tra FER ha semplicemente lo scopo di identificare in quali tipi di aree vadano messi in campo accorgimento specifici. I risultati dimostrano che possono essere usati come spunto tecnico per rivedere i criteri di ammissibilità per la produzione di energia da rinnovabili, in modo da evitare sia impatti negativi sui SE, che da non ingigantire il rischio percepito inerentemente a date FER. Vista la necessità di promuovere la produzione di FER, una base tecnica che descriva pro-e-contro delle varie opzioni è stata pensata come strumento al servizio dei decision-makers.

Territori ed Energia. Rinnovabili e servizi ecosistemi per un Veneto capace di produrre energia sostenibile

Linda Zardo
Writing – Original Draft Preparation
;
Francesco Musco
Supervision
;
Massimiliano Granceri Bradaschia
Writing – Review & Editing
;
Lorenzo Teso
Data Curation
;
Piercarlo Romagnoni
Supervision
2022-01-01

Abstract

I servizi ecosistemici (SE) sono tutti quei beni e servizi che la natura fornisce, come il cibo, i combustibili, il legname, la purificazione dell’acqua e dell’aria, l’impollinazione, la mitigazione di esondazioni e onde di calore. Nell’ambito del Cambiamento Climatico, i SE concorrono alla mitigazione sequestrando carbonio e contribuendo al processo di decarbonizzazione, ossia la riduzione di ulteriori emissioni. Nell’ambito della decarbonizzazione, infatti, l’uso degli ecosistemi e del capitale naturale può da un lato ridurre i consumi di energia attraverso le Nature-based solutions (per esempio l’uso di parchi urbani per ridurre le temperature estive fino a sei gradi nei quartieri circostanti e ridurre l’uso di aria condizionata), e dall’altro lato permette la produzione di “energia pulita” tramite le fonti rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, idroelettrico, eolico, geotermia, …). Ma l’energia prodotta da fonti rinnovabili non rappresenta automaticamente un’energia pulita. Anche le fonti di energia rinnovabile (FER) producono emissioni (in quantità diversa, in base alla fonte e al ciclo di produzione) e soprattutto una produzione di energia rinnovabili che non tenga conto dell’impatto sulla fornitura di altri SE (per esempio, la produzione tramite impianti fotovoltaici potrebbe avere impatti negativi sulla produzione agricola o sul valore del paesaggio), rischia di produrre effetti negativi sul territorio, le comunità e l’economia negativi. Per questo, guardare alla produzione di energia rinnovabile attraverso la lente dei SE permette di garantire un effettivo sviluppo sostenibile, che non produca esternalità negative e che promuova una decarbonzzazione consapevole ed efficace. Questo lavoro non vuole indicare una soluzione unica o assegnare un grado di preferibilità alla produzione di energia da un solo tipo di fonte rinnovabile. Il confronto tra FER ha semplicemente lo scopo di identificare in quali tipi di aree vadano messi in campo accorgimento specifici. I risultati dimostrano che possono essere usati come spunto tecnico per rivedere i criteri di ammissibilità per la produzione di energia da rinnovabili, in modo da evitare sia impatti negativi sui SE, che da non ingigantire il rischio percepito inerentemente a date FER. Vista la necessità di promuovere la produzione di FER, una base tecnica che descriva pro-e-contro delle varie opzioni è stata pensata come strumento al servizio dei decision-makers.
2022
9788889405413
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/350249
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