Il contributo analizza il progetto della Metropolitana Milanese, inaugurata nel 1964, come esito di un processo progettuale integrato e multidisciplinare, in cui convergono urbanistica, architettura, interior, product e visual design. Attraverso un’analisi condotta sulle riviste specialistiche dell’epoca, il contributo ricostruisce il dibattito contemporaneo attorno a questo intervento, esaminando il ruolo delle diverse discipline e dei loro protagonisti. La ricerca si basa su una selezione di fonti a stampa, tra cui Argomenti di architettura, Stile industria, Pagina e Domus, per evidenziare le differenti prospettive con cui il progetto è stato interpretato e raccontato. L’obiettivo è mettere in luce la capacità della Metropolitana Milanese di configurarsi non solo come infrastruttura funzionale, ma come modello esemplare di progettazione urbana integrata, in cui architettura, product e visual design si fondono in un sistema coerente. Il contributo esplora inoltre il rapporto tra questo progetto e le ricerche artistiche coeve, in particolare l’Astrattismo, sottolineando come le scelte formali e cromatiche rispondano a un’idea di città moderna, accessibile e ordinata. Infine, viene analizzato il modo in cui la metropolitana abbia influenzato l’immaginario urbano e il dibattito sulla progettazione dello spazio pubblico, con una riflessione sulle trasformazioni che nel tempo ne hanno modificato la percezione e l’esperienza quotidiana.

Metropolitana Milanese: un progetto integrale e integrato per gli spazi della mobilità urbana (1964)

Bassi, Alberto
2024-01-01

Abstract

Il contributo analizza il progetto della Metropolitana Milanese, inaugurata nel 1964, come esito di un processo progettuale integrato e multidisciplinare, in cui convergono urbanistica, architettura, interior, product e visual design. Attraverso un’analisi condotta sulle riviste specialistiche dell’epoca, il contributo ricostruisce il dibattito contemporaneo attorno a questo intervento, esaminando il ruolo delle diverse discipline e dei loro protagonisti. La ricerca si basa su una selezione di fonti a stampa, tra cui Argomenti di architettura, Stile industria, Pagina e Domus, per evidenziare le differenti prospettive con cui il progetto è stato interpretato e raccontato. L’obiettivo è mettere in luce la capacità della Metropolitana Milanese di configurarsi non solo come infrastruttura funzionale, ma come modello esemplare di progettazione urbana integrata, in cui architettura, product e visual design si fondono in un sistema coerente. Il contributo esplora inoltre il rapporto tra questo progetto e le ricerche artistiche coeve, in particolare l’Astrattismo, sottolineando come le scelte formali e cromatiche rispondano a un’idea di città moderna, accessibile e ordinata. Infine, viene analizzato il modo in cui la metropolitana abbia influenzato l’immaginario urbano e il dibattito sulla progettazione dello spazio pubblico, con una riflessione sulle trasformazioni che nel tempo ne hanno modificato la percezione e l’esperienza quotidiana.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Sa_SPAZI ASTRATTI_BASSI.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale
Licenza: Accesso ristretto
Dimensione 338.14 kB
Formato Adobe PDF
338.14 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11578/351349
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact