ITA Il volume presenta gli esiti di una ricerca svolta presso l’università Iuav di Venezia sulla base di una convenzione stipulata con la Regione Veneto - Giunta regionale all’interno del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-20 intitolato "Walk of Peace. Lo sviluppo del patrimonio della Prima guerra mondiale tra le Alpi e l’Adriatico". Sviluppandosi contemporaneamente sui due piani di rilettura della stratificazione storica (in un territorio inteso come vero e proprio 'palinsesto idrografico') e costruzione di una visione progettuale, la ricerca ha definito le linee strategiche per la riattivazione di un insieme di aste navigabili conosciuto come Litoranea veneta: un lungo sistema di canali antropici e tratti di corsi fluviali che, fin dall’antichità, ha permesso la navigazione interna protetta lungo la costa alto adriatica tra Po e Isonzo e che durante la Prima guerra mondiale è stato riutilizzato per ragioni militari e logistiche. Gli esiti del progetto di ricerca, tuttavia, non si limitano a definire le condizioni per la riqualificazione di un percorso navigabile, intrecciandolo con dinamiche recenti di frequentazione lenta e diffusa del territorio in chiave turistica; l’occasione è stata anche intesa come opportunità per dispiegare una serie di progetti puntuali, individuati come prioritari all’interno di una strategia di ampio respiro, al fine di dare nuova evidenza e nuovo ruolo a caratteri ed elementi del paesaggio attraversato, tra recupero della dimensione rurale e consolidamento di memorie e stratificazioni di lungo corso. ENG The volume presents the outcomes of a research carried out at the Iuav University of Venice on the basis of an agreement stipulated with the Veneto Region - Regional Council within the Interreg V-A Italy-Slovenia Cooperation Programme 2014-20 entitled ‘Walk of Peace. The development of the First World War heritage between the Alps and the Adriatic’. Developing simultaneously on the two levels of reinterpretation of historical stratification (in a territory understood as an actual 'hydrographic palimpsest') and construction of a design vision, the research defined the strategic lines for the reactivation of a set of navigable waterways known as the Litoranea veneta: a long system of artificial canals and stretches of river courses that, since ancient times, has allowed protected inland navigation along the upper Adriatic coast between the Po and Isonzo Rivers and that during the First World War was reused for military and logistical reasons. The results of the research project, however, are not limited to defining the conditions for the redevelopment of a navigable route, interweaving it with recent dynamics of slow and widespread use of the territory in a touristic key; the occasion was also intended as an opportunity to deploy a series of specific projects, identified as priorities within a wide-ranging strategy, in order to give new evidence and a new role to the features and elements of the crossed landscape, between the recovery of the rural dimension and the consolidation of memories and long-standing stratifications.
Sentieri d'acqua : la Litoranea veneta: da infrastruttura nella Grande Guerra a sentiero di pace = Vodne poti : Litoranea veneta od infrastrukture v veliki vojni do poti miru
indrigo a.;iorio a.
2024-01-01
Abstract
ITA Il volume presenta gli esiti di una ricerca svolta presso l’università Iuav di Venezia sulla base di una convenzione stipulata con la Regione Veneto - Giunta regionale all’interno del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-20 intitolato "Walk of Peace. Lo sviluppo del patrimonio della Prima guerra mondiale tra le Alpi e l’Adriatico". Sviluppandosi contemporaneamente sui due piani di rilettura della stratificazione storica (in un territorio inteso come vero e proprio 'palinsesto idrografico') e costruzione di una visione progettuale, la ricerca ha definito le linee strategiche per la riattivazione di un insieme di aste navigabili conosciuto come Litoranea veneta: un lungo sistema di canali antropici e tratti di corsi fluviali che, fin dall’antichità, ha permesso la navigazione interna protetta lungo la costa alto adriatica tra Po e Isonzo e che durante la Prima guerra mondiale è stato riutilizzato per ragioni militari e logistiche. Gli esiti del progetto di ricerca, tuttavia, non si limitano a definire le condizioni per la riqualificazione di un percorso navigabile, intrecciandolo con dinamiche recenti di frequentazione lenta e diffusa del territorio in chiave turistica; l’occasione è stata anche intesa come opportunità per dispiegare una serie di progetti puntuali, individuati come prioritari all’interno di una strategia di ampio respiro, al fine di dare nuova evidenza e nuovo ruolo a caratteri ed elementi del paesaggio attraversato, tra recupero della dimensione rurale e consolidamento di memorie e stratificazioni di lungo corso. ENG The volume presents the outcomes of a research carried out at the Iuav University of Venice on the basis of an agreement stipulated with the Veneto Region - Regional Council within the Interreg V-A Italy-Slovenia Cooperation Programme 2014-20 entitled ‘Walk of Peace. The development of the First World War heritage between the Alps and the Adriatic’. Developing simultaneously on the two levels of reinterpretation of historical stratification (in a territory understood as an actual 'hydrographic palimpsest') and construction of a design vision, the research defined the strategic lines for the reactivation of a set of navigable waterways known as the Litoranea veneta: a long system of artificial canals and stretches of river courses that, since ancient times, has allowed protected inland navigation along the upper Adriatic coast between the Po and Isonzo Rivers and that during the First World War was reused for military and logistical reasons. The results of the research project, however, are not limited to defining the conditions for the redevelopment of a navigable route, interweaving it with recent dynamics of slow and widespread use of the territory in a touristic key; the occasion was also intended as an opportunity to deploy a series of specific projects, identified as priorities within a wide-ranging strategy, in order to give new evidence and a new role to the features and elements of the crossed landscape, between the recovery of the rural dimension and the consolidation of memories and long-standing stratifications.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.