Le Linee guida si traducono in indirizzi, requisiti e criteri progettuali per le scelte di impostazione metodologiche delle ricerche, nonché i contenuti strategico-programmatici delineati nella Visione guida e nel Master plan delle ciclovie regionali. Lo scopo è quello di fornire suggerimenti ai differenti soggetti che intervengono nella ideazione, progettazione, gestione e monitoraggio degli interventi per una migliore, più articolata e integrata progettazione delle infrastrutture della mobilità ciclabile. L'ipotesi che permea l'intero lavoro di ricerca è la qualità di una rete ciclabile (in sede propria, riservata, promiscua) dipenda anche dal corretto inserimento nel contesto paesaggistico attraversato. Al centro dell'attenzione vi è, dunque, il complesso e multiscalare sistema di relazioni che i differenti itinerari ciclabili attivano con gli spazi e i luoghi attraversati, comprendendo quelle relazioni uomo-contesto che coinvolgono la sfera della percezione e dei processi cognitivi dei differenti utenti. Le linee guida hanno quindi l'obiettivo di proporre un metodo di lavoro, piuttosto che visualizzare soluzioni manualistiche direttamente operative. In tale prospettiva, esse si collocano coerentemente tra gli esempi che hanno caratterizzato alcune recenti ricerche interdisciplinari nel campo della progettazione integrata delle infrastrutture di trasporto (Menichini, Caravaggi 2009; Socco, Montaldo 2007; Secchi 2010).

Linee guida

Cristiana Cellucci;Matteo di Venosa;Claudia Fornaro
2024-01-01

Abstract

Le Linee guida si traducono in indirizzi, requisiti e criteri progettuali per le scelte di impostazione metodologiche delle ricerche, nonché i contenuti strategico-programmatici delineati nella Visione guida e nel Master plan delle ciclovie regionali. Lo scopo è quello di fornire suggerimenti ai differenti soggetti che intervengono nella ideazione, progettazione, gestione e monitoraggio degli interventi per una migliore, più articolata e integrata progettazione delle infrastrutture della mobilità ciclabile. L'ipotesi che permea l'intero lavoro di ricerca è la qualità di una rete ciclabile (in sede propria, riservata, promiscua) dipenda anche dal corretto inserimento nel contesto paesaggistico attraversato. Al centro dell'attenzione vi è, dunque, il complesso e multiscalare sistema di relazioni che i differenti itinerari ciclabili attivano con gli spazi e i luoghi attraversati, comprendendo quelle relazioni uomo-contesto che coinvolgono la sfera della percezione e dei processi cognitivi dei differenti utenti. Le linee guida hanno quindi l'obiettivo di proporre un metodo di lavoro, piuttosto che visualizzare soluzioni manualistiche direttamente operative. In tale prospettiva, esse si collocano coerentemente tra gli esempi che hanno caratterizzato alcune recenti ricerche interdisciplinari nel campo della progettazione integrata delle infrastrutture di trasporto (Menichini, Caravaggi 2009; Socco, Montaldo 2007; Secchi 2010).
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