Geometrie del terrore raccoglie i saggi scientifici dei curatori del corso di disegno tenuto presso la laurea magistrale in Architettura dell’Università Iuav di Venezia e degli invitati al I ciclo di conferenze , ma soprattutto (nella sua seconda parte) le tavole grafiche (con relative schede testuali) inerenti a dieci casi studio svolti da un nutrito gruppo di studenti, che hanno attinto alle loro emozioni più primordiali, spingendosi ad affrontare la domanda senza tempo “cosa avviene dopo la morte?”, e soprattutto, in quali spazi architettonici e/o urbani? Le risposte sono contenute in ricostruzioni grafiche e retoriche talvolta spaventose, talaltra divertenti, qualche volta filosofiche, oppure commoventi. Con onestà e passione gli studenti del corso hanno sempre esplorato lo spazio liminale tra il fantastico e il quotidiano con profondità e intensità, scoprendo nuovi modi di guardare chi siamo e cosa conti per noi, esplorando quanto sia misterioso, triste, strano e comico essere vivi o, ancora peggio, quando non lo siamo più.
Geometrie del terrore
Agostino De Rosa
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2025-01-01
Abstract
Geometrie del terrore raccoglie i saggi scientifici dei curatori del corso di disegno tenuto presso la laurea magistrale in Architettura dell’Università Iuav di Venezia e degli invitati al I ciclo di conferenze , ma soprattutto (nella sua seconda parte) le tavole grafiche (con relative schede testuali) inerenti a dieci casi studio svolti da un nutrito gruppo di studenti, che hanno attinto alle loro emozioni più primordiali, spingendosi ad affrontare la domanda senza tempo “cosa avviene dopo la morte?”, e soprattutto, in quali spazi architettonici e/o urbani? Le risposte sono contenute in ricostruzioni grafiche e retoriche talvolta spaventose, talaltra divertenti, qualche volta filosofiche, oppure commoventi. Con onestà e passione gli studenti del corso hanno sempre esplorato lo spazio liminale tra il fantastico e il quotidiano con profondità e intensità, scoprendo nuovi modi di guardare chi siamo e cosa conti per noi, esplorando quanto sia misterioso, triste, strano e comico essere vivi o, ancora peggio, quando non lo siamo più.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.