Se già l’evento calamitoso determina elevati costi sociali e di risorse impiegate è allora necessario predisporre criteri, metodi e pratiche affinché, dalla fase di progetto, si assuma il paradigma della reversibilità come condizioni necessaria per governare questo fenomeno le cui implicazioni culturali, tecniche ed economiche si interfacciano con i criteri della compatibilità ambientale. Ciò non più attraverso la produzione di edifici design destinati a rimanere inutilizzati nei lunghi periodi di non emergenza, con costi alti di manutenzione e di occupazione di suolo, ma attraverso un organizzazione gestionale (project manager) dell’emergenza in grado di produrre, mediante l’uso di data base specifico, le indicazioni più appropriate e specifiche per la progettazione e la realizzazione degli edifici provvisori, garantendo alla fine del loro uso, la circolarità dei prodotti e materiali che li costituiscono.
L’emergenza sostenibile.
MUCELLI, GIOVANNI
2005-01-01
Abstract
Se già l’evento calamitoso determina elevati costi sociali e di risorse impiegate è allora necessario predisporre criteri, metodi e pratiche affinché, dalla fase di progetto, si assuma il paradigma della reversibilità come condizioni necessaria per governare questo fenomeno le cui implicazioni culturali, tecniche ed economiche si interfacciano con i criteri della compatibilità ambientale. Ciò non più attraverso la produzione di edifici design destinati a rimanere inutilizzati nei lunghi periodi di non emergenza, con costi alti di manutenzione e di occupazione di suolo, ma attraverso un organizzazione gestionale (project manager) dell’emergenza in grado di produrre, mediante l’uso di data base specifico, le indicazioni più appropriate e specifiche per la progettazione e la realizzazione degli edifici provvisori, garantendo alla fine del loro uso, la circolarità dei prodotti e materiali che li costituiscono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.