Lo sviluppo delle infrastrutture nel campo dei trasporti va concepito nell’ambito del ruolo che le stesse svolgono all’interno del più complessivo sistema territoriale in cui sono inserite. In particolare, scopo di ogni progetto infrastrutturale è quello di fornire adeguati servizi di mobilità agli utenti nei diversi mercati dei trasporti, sia nel comparto dei passeggeri che in quello delle merci. Appare necessario, quindi, interrogarsi su quali siano gli elementi – le tendenze – che disegnano, in un’ottica geografica, gli scenari di tali mercati, sia in una prospettiva “storica” relativa alla stagione degli anni ’90, che in quella prospettica che guarda al futuro. Il presente lavoro è strutturato come segue. Viene adottata una prospettiva storica che, in prima battuta, analizza il fenomeno delle grandi progettualità che ha visto protagonista il settore ferroviario negli anni ’90. In particolare, viene preso ad esempio il progetto strategico della Transpadana, di cui vengono discusse le valutazioni scaturenti dagli studi di fattibilità, sia in termini monetari che di effetti legati alla competitività territoriale. Successivamente, viene presentata, in maniera sintetica, la situazione attuale che caratterizza il comparto ferroviario, sia in Europa che in Italia. La parte conclusiva è quindi dedicata alla disamina di alcuni tra i più rilevanti fattori di cambiamento – in un’ottica comparata con gli anni ’90 - degli scenari di mercato globale in grado di impattare significativamente sul ruolo della ferrovia, in particolare in Italia. In tal senso, viene messo in rilievo il fenomeno legato alla centralità asiatica nell’economia globale e nelle configurazioni geografiche delle reti – e, specificamente, il ruolo della Cina e delle relative grandi progettualità, tra cui la Via della Seta. In questo contesto geografico, sul versante marittimo viene, poi, posta enfasi sul ruolo giocato dai c.d. choke-point, in grado di determinare impatti strategici sui flussi – marittimi e ferroviari – di interesse per il nostro paese. Infine, sul versante squisitamente ferroviario vengono discusse le tendenze del corridoio euro-asiatico, che presenta ormai tassi di incremento estremamente significativi.
Quali geografie per le future reti di trasporto intermodale? Alcune tendenze ed elementi di scenario
Mazzarino, Marco;Tadini, Marcello
2024-01-01
Abstract
Lo sviluppo delle infrastrutture nel campo dei trasporti va concepito nell’ambito del ruolo che le stesse svolgono all’interno del più complessivo sistema territoriale in cui sono inserite. In particolare, scopo di ogni progetto infrastrutturale è quello di fornire adeguati servizi di mobilità agli utenti nei diversi mercati dei trasporti, sia nel comparto dei passeggeri che in quello delle merci. Appare necessario, quindi, interrogarsi su quali siano gli elementi – le tendenze – che disegnano, in un’ottica geografica, gli scenari di tali mercati, sia in una prospettiva “storica” relativa alla stagione degli anni ’90, che in quella prospettica che guarda al futuro. Il presente lavoro è strutturato come segue. Viene adottata una prospettiva storica che, in prima battuta, analizza il fenomeno delle grandi progettualità che ha visto protagonista il settore ferroviario negli anni ’90. In particolare, viene preso ad esempio il progetto strategico della Transpadana, di cui vengono discusse le valutazioni scaturenti dagli studi di fattibilità, sia in termini monetari che di effetti legati alla competitività territoriale. Successivamente, viene presentata, in maniera sintetica, la situazione attuale che caratterizza il comparto ferroviario, sia in Europa che in Italia. La parte conclusiva è quindi dedicata alla disamina di alcuni tra i più rilevanti fattori di cambiamento – in un’ottica comparata con gli anni ’90 - degli scenari di mercato globale in grado di impattare significativamente sul ruolo della ferrovia, in particolare in Italia. In tal senso, viene messo in rilievo il fenomeno legato alla centralità asiatica nell’economia globale e nelle configurazioni geografiche delle reti – e, specificamente, il ruolo della Cina e delle relative grandi progettualità, tra cui la Via della Seta. In questo contesto geografico, sul versante marittimo viene, poi, posta enfasi sul ruolo giocato dai c.d. choke-point, in grado di determinare impatti strategici sui flussi – marittimi e ferroviari – di interesse per il nostro paese. Infine, sul versante squisitamente ferroviario vengono discusse le tendenze del corridoio euro-asiatico, che presenta ormai tassi di incremento estremamente significativi.File | Dimensione | Formato | |
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