Le città e i nostri territori rappresentano una grande varietà di soggetti animati e non animati, ciascuno con un proprio sistema di rappresentazione che ne descrive i bisogni, le ambizioni, i diritti e che interagisce sia con le narrazioni principali a larga scala che con i sistemi locali, con le ipotesi e le traiettorie imprevedibili del cambiamento. La domanda che dovremmo porci a questo punto è: è ancora possibile produrre un’immagine condivisa dei luoghi che abitiamo? O piuttosto, dobbiamo considerare la molteplicità delle immagini come il modo più realistico di rappresentarli?

Appello all'immaginazione

Pace, Michela
2024-01-01

Abstract

Le città e i nostri territori rappresentano una grande varietà di soggetti animati e non animati, ciascuno con un proprio sistema di rappresentazione che ne descrive i bisogni, le ambizioni, i diritti e che interagisce sia con le narrazioni principali a larga scala che con i sistemi locali, con le ipotesi e le traiettorie imprevedibili del cambiamento. La domanda che dovremmo porci a questo punto è: è ancora possibile produrre un’immagine condivisa dei luoghi che abitiamo? O piuttosto, dobbiamo considerare la molteplicità delle immagini come il modo più realistico di rappresentarli?
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