Nel Sud del Mali, in Africa occidentale, una forma di abitare contadino definisce spazi in divenire al ritmo delle trasformazioni del mondo. Si tratta degli spazi delle città e dei territori del Sud del Mali modellati da un rapporto diretto, condiviso e diffuso al suolo. La tesi considera questi spazi al fine di portare in luce il loro spessore politico-simbolico, il loro ruolo nelle dinamiche insediative contemporanee e il loro potenziale nel delineare nuovi orizzonti verso cui orientare il progetto della città e del territorio, nel Sud del Mali, in Africa occidentale, come altrove. In questa prospettiva, la tesi mette in relazione la lettura dello spazio a questioni affrontate da un pensiero critico che si posiziona al ‘margine’ per guardare al ‘centro’ e ripensare, da qui, le ragioni del nostro abitare. Nello specifico, la ricerca muove da un contesto, il Mali degli anni ’20 del 2000, segnato da una perdurante crisi a livello politico, economico e della sicurezza, che ha messo in evidenza la ‘radicalità’ di un abitare contadino e subalterno al potere dell’economia politica dominante. In seguito all’esperienza di alcune pratiche di condivisione della vita quotidiana nella metropoli di Bamako, la ricerca si espande volgendo lo sguardo oltre la città. Vengono quindi presi in considerazione i territori compresi tra Bamako e la città storica di Ségou, al fine di costruire una cartografia modellata su riferimenti ancorati alle geografie locali. A partire da questo studio, la tesi torna ad osservare gli spazi della città di Bamako e di Ségou, mettendo in evidenza come la sussistenza a diverse scale di un abitare contadino definito dalle logiche dell’apertura e del movimento permetta l’intreccio della dimensione del ‘rurale’ e dell’‘urbano’, come quella del ‘locale’ e del ‘globale’. Gli spazi dell’abitare contadino, così analizzati, consentono di esplicitare alcune implicazioni teoriche e progettuali, con l’obiettivo di partecipare alla ricerca di un immaginario di prosperità e divenire, oltre che di rinnovati riferimenti su cui costruire il dialogo tra diversi luoghi e visioni.
Sull’abitare contadino: spazi in divenire nel Sud del Mali / Pietrobon, Elvira. - (2025 Jun 30).
Sull’abitare contadino: spazi in divenire nel Sud del Mali
PIETROBON, ELVIRA
2025-06-30
Abstract
Nel Sud del Mali, in Africa occidentale, una forma di abitare contadino definisce spazi in divenire al ritmo delle trasformazioni del mondo. Si tratta degli spazi delle città e dei territori del Sud del Mali modellati da un rapporto diretto, condiviso e diffuso al suolo. La tesi considera questi spazi al fine di portare in luce il loro spessore politico-simbolico, il loro ruolo nelle dinamiche insediative contemporanee e il loro potenziale nel delineare nuovi orizzonti verso cui orientare il progetto della città e del territorio, nel Sud del Mali, in Africa occidentale, come altrove. In questa prospettiva, la tesi mette in relazione la lettura dello spazio a questioni affrontate da un pensiero critico che si posiziona al ‘margine’ per guardare al ‘centro’ e ripensare, da qui, le ragioni del nostro abitare. Nello specifico, la ricerca muove da un contesto, il Mali degli anni ’20 del 2000, segnato da una perdurante crisi a livello politico, economico e della sicurezza, che ha messo in evidenza la ‘radicalità’ di un abitare contadino e subalterno al potere dell’economia politica dominante. In seguito all’esperienza di alcune pratiche di condivisione della vita quotidiana nella metropoli di Bamako, la ricerca si espande volgendo lo sguardo oltre la città. Vengono quindi presi in considerazione i territori compresi tra Bamako e la città storica di Ségou, al fine di costruire una cartografia modellata su riferimenti ancorati alle geografie locali. A partire da questo studio, la tesi torna ad osservare gli spazi della città di Bamako e di Ségou, mettendo in evidenza come la sussistenza a diverse scale di un abitare contadino definito dalle logiche dell’apertura e del movimento permetta l’intreccio della dimensione del ‘rurale’ e dell’‘urbano’, come quella del ‘locale’ e del ‘globale’. Gli spazi dell’abitare contadino, così analizzati, consentono di esplicitare alcune implicazioni teoriche e progettuali, con l’obiettivo di partecipare alla ricerca di un immaginario di prosperità e divenire, oltre che di rinnovati riferimenti su cui costruire il dialogo tra diversi luoghi e visioni.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Sull’abitare contadino: spazi in divenire nel Sud del Mali
Tipologia:
Tesi di dottorato
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