Torino è la capsula di Petri attraverso cui teorizzare un’idea di città-tutto-tempo e riconoscere nell’inizio – con la sua onni-compossibilità – il principio generale dell’urbanità tutta: città è dove alberga il possibile altro da noi. Non si tratta, in questo contesto, di dedurre un’idea di città dai piani di governo della stessa, quanto di distillare concetti, di scovare possibili, di rilevare direzioni, tempi e contempi a partire dalla spazializzazione attuale di quelle contraddizioni del reale che agitano l’anima della città.
Torino Cronocaos, o sulla città degli inizi
Andrea Pastorello
2025-01-01
Abstract
Torino è la capsula di Petri attraverso cui teorizzare un’idea di città-tutto-tempo e riconoscere nell’inizio – con la sua onni-compossibilità – il principio generale dell’urbanità tutta: città è dove alberga il possibile altro da noi. Non si tratta, in questo contesto, di dedurre un’idea di città dai piani di governo della stessa, quanto di distillare concetti, di scovare possibili, di rilevare direzioni, tempi e contempi a partire dalla spazializzazione attuale di quelle contraddizioni del reale che agitano l’anima della città.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



