Il testo commenta una conferenza del maestro ad una assemblea di studenti di architettura. Tema centrale dell'interpretazione è il ruolo che Khan sceglie di dare all'intero edificio, partendo da un elemento parziale. Las domanda ricorrente che l'architetto pone, in maniera dubitativa: "che cos'è una scuola quadri" "che cos'è uno studentato" per poi concentrare la risposta su un elemento parziale: il giardino, la corte etc, sposta la riflessione dell'architettura dai pieni ai vuoti e al concetto di spazio che determina la scala alla quale l'edificio si costruisce. Non una perdita della nozione di tipo, ma l'assunzione della centralità del sistema delle relazione a contorno.
"A propos de Silence et Lumière"
GALANTINO, MAURO
2000-01-01
Abstract
Il testo commenta una conferenza del maestro ad una assemblea di studenti di architettura. Tema centrale dell'interpretazione è il ruolo che Khan sceglie di dare all'intero edificio, partendo da un elemento parziale. Las domanda ricorrente che l'architetto pone, in maniera dubitativa: "che cos'è una scuola quadri" "che cos'è uno studentato" per poi concentrare la risposta su un elemento parziale: il giardino, la corte etc, sposta la riflessione dell'architettura dai pieni ai vuoti e al concetto di spazio che determina la scala alla quale l'edificio si costruisce. Non una perdita della nozione di tipo, ma l'assunzione della centralità del sistema delle relazione a contorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.