Attraverso l'analisi di sei famosi documenti (l'archivio- progetti del tempio di Apollo a Didime, la Forma Urbis severiana, la pianta del convento di San Gallo, il taccuino di Villard d'Honnecourt, i Quattro Libri dell'Architettura di Andrea Palladio, la Géométrie Descriptive di Gaspard Monge) si delinea un racconto trasversale: frammenti di una storia della rappresentazione architettonica che ha coinvolto, e coinvolge ancora oggi, discipline campi del sapere tra loro assai distanti. Punto di partenza e oggetto d'indagine del libro sono le diverse facies che il disegno assume nel corso della storia: disciplina empirica, strettamente collegata alla pratica costruttiva di cantiere; codice simbolico, indicativo di valori qualitativi caratterizzanti il contesto culturale; strumento di comunicazione concepito per la visualizzazione dello spazio progettato; scienza della rappresentazione, linguaggio tecnico scientifico universalmente riconosciuto.
Dal disegno alla scienza della rappresentazione. Documenti per una storia della rappresentazione architettonica in Occidente
BORGHERINI, MARIA MALVINA
2005-01-01
Abstract
Attraverso l'analisi di sei famosi documenti (l'archivio- progetti del tempio di Apollo a Didime, la Forma Urbis severiana, la pianta del convento di San Gallo, il taccuino di Villard d'Honnecourt, i Quattro Libri dell'Architettura di Andrea Palladio, la Géométrie Descriptive di Gaspard Monge) si delinea un racconto trasversale: frammenti di una storia della rappresentazione architettonica che ha coinvolto, e coinvolge ancora oggi, discipline campi del sapere tra loro assai distanti. Punto di partenza e oggetto d'indagine del libro sono le diverse facies che il disegno assume nel corso della storia: disciplina empirica, strettamente collegata alla pratica costruttiva di cantiere; codice simbolico, indicativo di valori qualitativi caratterizzanti il contesto culturale; strumento di comunicazione concepito per la visualizzazione dello spazio progettato; scienza della rappresentazione, linguaggio tecnico scientifico universalmente riconosciuto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.